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Commissione comunale

Situazione Covid a Verona: «Tasso di incidenza in calo. Ondata di contagi stratosferica, ma ricoveri sotto controllo»

Covid, situazione a Verona 28 gennaio 2022

Oggi la commissione Quinta, del comune di Verona, si è riunita per fare il punto sulla situazione Covid a Verona. Alla seduta, presieduta dal presidente Gianmarco Padovani sono intervenuti il professore Ettore Concia, che ha parlato di come la  variante Omicron ha cambiato il volto della pandemia, Elena Vecchioni che ha parlato delle possibilità di fare i tamponi nelle farmacie scaligere, Pietro Girardi (Ulss9) e Callisto Bravi (Azienda universitaria ospedaliera), che hanno parlato dello sforzo della sanità veronese. (il VIDEO integrale)

In particolare, Girardi ha spiegato che «l'incidenza odierna è di 16.518 positivi in Veneto, complessivamente 256.869, 3.120 in Verona e 56.876 attualmente positivi in provincia di Verona. Il tasso di incidenza negli ultimi giorni è accettabile e in leggera diminuzione intorno ai 2.500 per 100 mila abitanti. L'ultima ondata in proporzione, in termini di positività, è veramente stratosferica, poi nella realtà in rapporto al numero dei casi che finiscono ricoverati e ai decessi veramente ha trasformato anche tutto l'approccio sanitario».

Ha poi proseguito analizzando i dati di ieri: «Notiamo il fenomeno che auspicavamo come inizio del picco, vale a dire la trasmissione tra fasce d'età, ovvero dalle età scolastiche ai genitori: c'è un rimbalzo verso le fasce più alte anche se ancora quelle più basse sono ancora le più colpite».

«I ricoveri», ha precisato, «a fronte di un contagio che è elevato nelle fasce basse, sono invece in quelle più alte e così pure i decessi. La prevalenza nei ricoveri è soprattutto nei non vaccinati». 

Sul tema caldo, quello dei tamponi, ha sottolineato: «Dal confronto con i colleghi delle altre Ulss, Verona risulta essere la provincia che fa più tamponi. La nostra provincia, insieme a Vicenza, ha un 100 per cento delle tipizzazioni rileva Omicron. I punti tampone in tutta la provincia sono davvero numerosi e voglio ringraziare anche tutti i sindaci che si sono messi a disposizione per localizzare al meglio il servizio, cosa molto  utile soprattutto per le scuole dove la situazione è molto molto complessa. Da inizio pandemia, tra strutture private e pubbliche nel veronese, sono stati eseguiti oltre 4,8 milioni di tamponi, 1,7 dal primo novembre».

Sono quasi due i milioni di vaccini  inoculati nel Veronese dall'inizio della pandemia e oltre 500mila dal primo novembre. Grande anche l'apporto delle farmacie. Infine, spiega Girardi: «Le classi che in questo momento sono più basse di copertura vaccinale sono 5-11 anni, al 13.5%, e 12-19 al 78% sulla popolazione per fascia d'età». 

 

Covid. Audizione Girardi in Commissione

 

 

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