<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">
L'operazione

Si fingono poliziotti per truffare una vedova di 91 anni: «Suo figlio ha bisogno di soldi»

Sono tanti i casi di anziani raggirati
Sono tanti i casi di anziani raggirati
Sono tanti i casi di anziani raggirati
Sono tanti i casi di anziani raggirati

L'hanno fermata per strada mentre la sua "vittima", una signora di 91 anni vedova, le consegnava un sacchetto di panno contenente tutti i suoi gioielli, racimolati in fretta e furia in casa. L'anziana, infatti, era stata raggiunta poco prima da una telefonata durante la quale un uomo, fingendosi un poliziotto, la avvisava che il figlio era stato trattenuto in un ufficio della Polizia poiché coinvolto in un grave incidente stradale con feriti e che, pertanto, aveva necessità di pagare una "cauzione" per essere liberato. Una storia poi rivelatasi falsa. 

Non era la prima truffa che organizzavano ai danni di anziani indifesi. Per questo i carabinieri del Reparto operativo di Verona, al termine di un'indagine condotta con l'omologo Reparto di Genova, hanno arrestato una giovane polacca, senza fissa dimora e domiciliata in un b&b di Verona. Proprio mentre stava prendendo quella sacca di tela dalle mani dell'anziana vedova. 

Nel corso dell'operazione veniva deferita in stato di libertà anche una connazionale dell'arrestata, una donna polacca domiciliata nella stessa struttura ricettiva, la quale nel corso della perquisizione locale veniva trovata in possesso di numerosi telefoni cellulari, sim card nonché della somma contante di 600 euro che sono stati sequestrati. Le indagini dei carabinieri, invece, proseguono per stabilire chi si celasse dietro l'interlocutore anonimo di quella telefonata, complice delle due donne.

Suggerimenti