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Corso Venezia

Si è costituita la 60enne veronese che aveva travolto un ciclista ed era fuggita

Vigili in azione a Verona (foto d'archivio)
Vigili in azione a Verona (foto d'archivio)
Vigili in azione a Verona (foto d'archivio)
Vigili in azione a Verona (foto d'archivio)

È una donna veronese di 60 anni l'automobilista che martedì pomeriggio, alla guida di una Nissan Micra, è rimasta coinvolta in un incidente stradale con una bicicletta in corso Venezia per poi allontanarsi senza prestare soccorso al ciclista ferito.

La donna si è presentata spontaneamente ieri mattina agli uffici del Nucleo Infortunistica Stradale consegnando i documenti di guida, tutti regolari, ed ha fornito le informazioni del caso ora al vaglio degli agenti. Lo scontro tra la bicicletta e l'auto, che stavano viaggiando in corso Venezia, una sulla pista ciclabile e l'altra sulla corsia vicina al marciapiede, era avvenuto quando l'auto aveva svoltato a destra in direzione di Porto San Pancrazio. Il ciclista, un veronese di 57 anni, era stato immediatamente soccorso da alcuni passanti e si era poi recato al pronto soccorso, dal quale era stato dimesso con una prognosi iniziale di 15 giorni.

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La polizia locale aveva immediatamente acquisito le immagini delle videosorveglianza presente in zona, grazie alle quali aveva già individuato la targa del veicolo responsabile. Il fatto che la donna si sia presentata spontaneamente ha velocizzato le attività di legge, e, nel contempo, le ha consentito di alleggerire la sua posizione relativamente ai reati di omissione di soccorso e fuga contestati dagli agenti dell'ufficio incidenti.

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