Presentazione delle liste per la corsa a Palazzo Barbieri con sorpresa. A Verona saranno infatti sei i candidati sindaci alle prossime elezioni comunali e ben tre, ovvero il 50 per cento, sono candidati dell'area free-vax, no-vax e no green-pass.
Due i candidati di centrodestra: il sindaco uscente Federico Sboarina è sostenuto da sei liste, tra le quali Fratelli d’Italia, Lega, Udc e Coraggio Italia e il suo predecessore, Flavio Tosi, appoggiato da nove liste, tra cui Forza Italia.
Il centrosinistra si affida invece a Damiano Tommasi, l’ex giocatore di Roma, Hellas Verona e della Nazionale italiana, già presidente dell’Associazione italiana calciatori, che raduna sei liste attorno alla coalizione civica «Rete!» che comprende anche il Partito Democratico, Azione e +Europa.
Gli altri tre candidati sindaco gravitano attorno all’area no vax-no green pass: Alberto Zelger, consigliere comunale uscente della Lega che si presenta con «Verona per la libertà» (ma che preferisce definirsi «free vax») e altre due liste: Anna Sautto per 3V e Paola Barollo per la lista Verona Costituzione Libero pensiero, l’ultima ad essere depositata entro la scadenza delle 12 di oggi.
Un'altra nota curiosa: tra le 26 liste ammesse quella di Veneta Autonomia-Noi con l’Italia (in sostegno a Federico Sboarina) presenta due terzi di donne tra i candidati, che sono espressione di 14 nazionalità diverse.