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È L'OTTAVA VITTIMA DELLE DUE RUOTE DA GENNAIO

Sbandata in curva a Trezzolano, muore il terzo motociclista in dieci giorni

L'incidente è avvenuto a Trezzolano, sopra Montorio (Marchiori)
L'incidente è avvenuto a Trezzolano, sopra Montorio (Marchiori)
L'incidente è avvenuto a Trezzolano, sopra Montorio (Marchiori)
L'incidente è avvenuto a Trezzolano, sopra Montorio (Marchiori)

Otto lutti dall’inizio dell’anno, tre negli ultimi dieci giorni. Otto motociclisti vittime di incidenti, ieri l’ennesimo, a Trezzolano lungo la Provinciale 35 che porta in Lessinia. Una sbandata in curva e la Bmw R 1.250 condotta da un uomo di 36 anni residente a Frosinone è partita, il centauro non è riuscito a tenerla in strada e la caduta è stata inevitabile. Fatale. Laziale, l’uomo di cui fino a tarda sera la polizia locale non ha reso note le generalità vista la necessità di rintracciare i familiari, lavorava in Lombardia e ieri era arrivato a Verona per fare un giro in moto con alcuni amici che vivono in provincia.

È avvenuto poco dopo le 19, la vittima con un gruppo di amici motociclisti stava salendo verso Cancello, avevano superato il centro abitato ma poco dopo il cimitero della frazione di Montorio quella curva, una delle tante sulla Provinciale che da anni è la meta preferita dei centauri, lo ha tradito. Non ha avuto possibilità di sterzare, sarebbe finito sulla corsia opposta, delimitata dal guard rail, ma in quel punto la strada è costeggiata sulla destra dalla collina e lui è finito contro il crinale. Stando a quanto emerso avrebbe perso il controllo dopo aver effettuato la curva, sul rettilineo. Forse non conosceva bene la strada, sta di fatto che ha sbandato, finendo a terra e morendo sul colpo. 

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Gli amici che lo seguivano hanno dato immediatamente l’allarme ma per il trentenne non c’è stato nulla da fare: l’impatto con quel «muro» naturale è stato fatale. A quell’ora il traffico domenicale di chi stava rientrando dalla gita in Lessinia alla ricerca di un po’ di ristoro dal caldo afoso della città, era particolarmente sostenuto. I soccorsi Oltre all’ambulanza e all’auto medica inviate da Verona Emergenza sul posto sono intervenute anche tre pattuglie del Reparto motorizzato della Polizia locale, gli agenti hanno dapprima isolato il luogo dell’incidente per poter eseguire i rilievi, poi gestito la circolazione cercando al tempo stesso di ricostruire, insieme agli amici testimoni impotenti di quella tragedia, la dinamica. È stato avvisato anche il magistrato di turno, la dottoressa Silvia Facciotti, che non ha ritenuto di sottoporre a sequestro la Bmw.

Una provinciale, quella che da Montorio porta sulle montagne veronesi, che negli anni è stata funestata da morti, prediletta dai motociclisti per la presenza di curve e tornanti oltre che teatro, nel 2015, di una contestata gara automobilistica in salita. Contestata perché da anni gli abitanti della frazione lamentano la massiccia presenza di amanti della velocità. Una strada percorsa anche da mezzi pesanti diretti alle aziende agricole della zona e l’anno scorso un motociclista di 28 anni originario di Lavagno fece un frontale con un autoarticolato che trasportava bovini e che stava salendo verso la Lessinia.

Otto morti dall’inizio dell’anno. Il primo è stato un uomo di 51 anni di Villafranca, che il 13 gennaio perse il controllo dello scooter, stava rientrando a casa. In marzo a perdere la vita un giovane di 29 anni di Verona: stava provando la moto che era appena stata riparata. Il tragico elenco prosegue in aprile, quando Andrea Galvan, 42 anni, cuoco originario di Castagnaro che lavorava sul Garda, ha fatto un incidente sulla Gardesana. Un mese dopo un ventenne a San Giovanni Ilarione in sella a una moto da cross è finito in una roggia, morendo sul colpo, tre settimane prima fatale per un sessantenne lo scontro con un camion a Nogarole Rocca. E infine le ultime tre tragedie in meno di 10 giorni: la morte di Stefano Lorenzetti di Angiari, appassionato di moto finito contro un ponticello mentre stava rientrando da un moto raduno, quattro giorni dopo Guglielmo Pagliarini, 20 anni, in sella a una Ducati, si è scontrato con un’auto a Vallese di Oppeano sulla strada che corre parallela alla 434. E poi ieri nel tardo pomeriggio quella che doveva essere una gita è terminata in tragedia.

Fabiana Marcolini

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