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nei giardini di via Velino

Fiori nei cannoni degli Artiglieri, a Santa Lucia l'inno alla pace fa discutere

Il monumento è stato "addobbato" di scritte che richiamano i noti versi «mettete dei fiori nei vostri cannoni», slogan di generazioni di pacifisti. Il presidente degli Artiglieri: «Gesto offensivo». Domani fiori e cartelli saranno rimossi
I fiori e i cartelli sul monumento agli Artiglieri (Marchiori)
I fiori e i cartelli sul monumento agli Artiglieri (Marchiori)
I fiori e i cartelli sul monumento agli Artiglieri (Marchiori)
I fiori e i cartelli sul monumento agli Artiglieri (Marchiori)

Le parole dei Giganti si sono concretizzate a Santa Lucia stanotte. Il monumento dedicato agli Artiglieri che si trova nei giardini di via Velino, unico nel genere in tutta la città, è infatti stato "addobbato" di scritte che richiamano i noti versi cantati dal gruppo, «mettete dei fiori nei vostri cannoni», da tempo slogan di generazioni di pacifisti.

L'inno alla pace che, infilando un mazzo di fiori nella bocca del cannone a corredo del monumento, condanna la guerra in Ucraina e l'utilizzo delle armi che strappano alla vita uomini e lavoratori di entrambi i Paesi coinvolti nel conflitto, non è pero piaciuto al presidente della sezione Artiglieri di Santa Lucia, Giuseppe Fratton.

«Ho visto fiori e cartelli alle 7.30», dice. «Il monumento ricorda le persone cadute per la patria, che non sono tornate alle proprie famiglie. Trovo offensivo il gesto, che è stato fatto oltretutto in forma anonima senza dimostrare il coraggio delle proprie azioni. Il rispetto della vita è sacrosanto e il gesto compiuto mi sembra di cattivo gusto». 

L'anonimo appello alla pace resterà al suo posto anche domani, dando la possibilità alle persone che si recano a messa di farsi una propria opinione sul gesto che per Fratton è «poco lungimirante» ma per altri potrebbe avere significati di altro tipo.

Lunedì 20 marzo fiori di plastica e cartelli verranno infine rimossi. «È l'unico monumento di Verona dedicato agli Artiglieri, inaugurato nel 2018, nel girono della battaglia del Solstizio», evidenzia il capogruppo di Fratelli d'Italia in consiglio comunale, Marco Padovani che è anche vicepresidente della sezione Artiglieri. «Non siamo favorevoli alla guerra. Il monumento è un segno di solidarietà alle vittime e alle loro famiglie». 

Chiara Bazzanella

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