«Siamo russi e siamo contro la guerra». È lo striscione esposto questo pomeriggio a Verona durante un presidio di protesta contro la politica di Putin organizzato da un gruppo di cittadini russi che vivono in città, per condannare l’aggressione all’ Ucraina.
Al sit-in soprattutto donne, che hanno espresso la solidarietà al popolo ucraino condannando il presidente russo Putin. Esposti alcuni cartelli, anche in inglese e in russo, con le scritte «per la libertà di dire no alla guerra», «pace in Ucraina».
«Quando cadono le bombe, è una guerra, bisogna dire le cose come stanno, anche se il governo russo lo nega», dice una signora, «come si fa a sostenere un governo che vieta alle madri che hanno perso i loro figli di scendere in piazza a protestare contro la guerra?»