<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">
Elezioni il 29 gennaio

Provincia, Flavio Pasini candidato unico: «Un onore e una responsabilità»

Quella del sindaco di Nogara è risultata la sola candidatura a Presidente della Provincia presentata a Palazzo Capuleti, in via Franceschine oggi alle 12.
Con i partiti. Flavio Pasini, al centro vicino al gagliardetto
Con i partiti. Flavio Pasini, al centro vicino al gagliardetto
Candidatura Pasini in provincia

È ufficiale, con il deposito di 366 firme che la sottoscrivono - ne servivano almeno 197 - la candidatura unitaria, per tutto l’arco delle forze politiche, di Flavio Pasini, sindaco leghista di Nogara, alla presidenza della Provincia, alle elezioni  di domenica 29 gennaio.

Unica candidatura allo scoccare delle 12 di oggi

E, allo scadere del termine, alle 12 di oggi, quella di Flavio Pasini, Sindaco di Nogara, è risultata la sola candidatura a Presidente della Provincia presentata a Palazzo Capuleti, in via Franceschine.

La commissione elettorale provinciale ha concluso in mattinata la procedura di analisi della documentazione, depositata nel tardo pomeriggio di ieri, decretandone l'ammissibilità. La candidatura ha raccolto 362 sottoscrizioni valide. Ad oggi gli aventi diritto al voto sono 1.303 (erano 1.313 nella precedente tornata elettorale del 2018) tra Sindaci e Consiglieri comunali. Voteranno domenica 29 gennaio, dalle 8 alle 20 sempre a Palazzo Capuleti. Lo scrutinio inizierà alla chiusura delle operazioni di voto e non è previsto il quorum.

Nel 2018 erano state presentate due candidature: quella di Arturo Alberti, Sindaco di Grezzana e quella di Manuel Scalzotto, Sindaco di Cologna Veneta e Presidente uscente.

 

Pasini: «Un onore e un'emozione»

«È un onore e un’ emozione essere ufficialmente il candidato di tutte le forze politiche veronesi, che ringrazio per la fiducia. È un grande segnale politico che mi trasmette un’importante responsabilità, per la quale mi impegnerò a lavorare al massimo al fine di trovare le migliori e più concrete risposte per gli amministratori e i cittadini», dice Pasini, 59 anni, imprenditore.

Sarà lui dunque a succedere al leghista Manuel Scalzotto, sindaco di Cologna Veneta, alla guida della Provincia negli ultimi quattro anni. «Sono contento che la figura di sintesi individuata sia quella di un sindaco della Lega, già molto apprezzato dagli amministratori nelle vesti di presidente della Conferenza dei sindaci dell’Ulss 20, carica ricoperta da Pasini nel periodo molto complicato della pandemia», dice Paolo Boschia, eurodeputato, segretario provinciale della Lega.

L'altolà da Sinistra Italiana: «Non siamo stati coinvolti»

Nel centrosinistra, però, Sinistra Italiana, con Luca Perini pone un altolà. «Non siamo stati coinvolti nel processo che ha portato a questo approdo», dice, riferendosi alla candidatura di Pasini. «È l’espressione di una volontà da noi non condivisa. Rileviamo inoltre che tale indirizzo risulta, nel merito e nel metodo, distante dallo spirito con cui è stata condotta la campagna elettorale che ha consegnato a “Rete!” la maggioranza in città. Condivideremo questa posizione negli organismi della lista “In Comune per Verona-Sinistra civica ecologista”, di cui siamo parte e all’interno della quale sosteniamo l’attuale maggioranza».

Enrico Giardini

Suggerimenti