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Iniziativa del Gruppo editoriale Athesis

Primo confronto a sei tra i candidati sindaco, venerdì al Nuovo. Ecco come partecipare

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Palazzo Barbieri, sede del Comune
Palazzo Barbieri, sede del Comune
Palazzo Barbieri, sede del Comune
Palazzo Barbieri, sede del Comune

«Quale Verona vogliamo?». Sarà il primo confronto pubblico tra tutti e sei i candidati sindaci, promosso dal Gruppo editoriale Athesis, alle elezioni amministrative del 12 giugno. L’appuntamento è per venerdì 27 maggio alle 18.30 al Teatro Nuovo.

Gli «sfidanti» sono Federico Sboarina, 51 anni, sindaco uscente e ricandidato con il centrodestra, Damiano Tommasi, 48 anni, candidato della coalizione di centrosinistra, Flavio Tosi, 53 anni, sostenuto da nove liste tra le quali quella di Forza Italia, Alberto Zelger, 73 anni, a capo di tre liste tra le quali Verona la libertà e il Popolo della famiglia, Anna Sautto, 49 anni, candidata del movimento 3 V - Verità e libertà e Paola Barollo di Costituzione Verona Libero Pensiero.

L’evento sarà trasmesso in diretta streaming su larena.it e live su Radio Verona. Inoltre sarà possibile seguire il confronto tra i sei pretendenti alla poltrona di Palazzo Barbieri anche su Facebook: @LArena.it, @TelearenaVerona e @RadioVerona. L’ingresso al Teatro Nuovo è libero fino a esaurimento dei posti a sedere, ma la registrazione è consigliata per poter usufruire dell’accesso prioritario. Per le prenotazioni: www.larena.it/q/quale-verona-vogliamo.

Durante il confronto ci sarà la possibilità di inviare le proprie domande in diretta scrivendo al numero WhatsApp 335.6390147. Saranno inoltre trasmessi brevi video nei quali gli studenti universitari del team che collabora con L’Arena al progetto fact-checking rivolgeranno ai candidati i loro quesiti.

Con i sei candidati a primo cittadino sono 26 le liste in lizza, per un totale di 844 pretendenti a 36 posti in Consiglio comunale. E poi ci sono i candidati per i Consigli delle otto circoscrizioni cittadine.

Federico Sboarina, eletto per la prima volta nel 2017, si ripresenta con una coalizione formata da sei liste: Lista Sboarina sindaco-Battiti, Fratelli d’Italia, Lega, Verona Domani-Coraggio Italia, Veneta Autonomia-Noi con l’Italia e Verona al Centro.

Ha sei liste anche il candidato sindaco della coalizione Rete! Damiano Tommasi, che corre per Damiano Tommasi sindaco, Pd, Traguardi, Azione-Più Europa, Europa Verde-Demos-Volt e In Comune per Verona Sinistra civica ecologista.

Sono invece nove le liste che appoggiano Flavio Tosi, già sindaco per due mandati e consigliere comunale di opposizione negli ultimi cinque anni. Con lui ci sono Fare!, Lista Tosi, Ama Verona, Pensionati Veneti, Tosi c’è, Csu Veneta, Prima Verona, Forza Italia, Movimento Difesa Sociale.

C’è poi il consigliere comunale uscente, ex leghista confluito poi nel Gruppo misto, Alberto Zelger, sostenuto da tre liste: Verona per la Libertà, Zelger sindaco-Libertà nelle scelte senza discriminazioni e Il Popolo della Famiglia.

Infine, hanno una sola lista, rispettivamente, Anna Sautto e Paola Barollo.

Per essere eletto sindaco un candidato dovrà conquistare almeno il 50 per cento più un voto. Nel caso nessuno dei candidati riesca a superare questa soglia, domenica 26 giugno si confronteranno al ballottaggio i due più votati al primo turno. Vincerà, in questo caso, chi riuscirà a prevalere con la percentuale più alta. Al secondo turno è anche prevista la possibilità di apparentamenti tra liste che al primo turno erano avversarie. Il 12 giugno si voterà anche per cinque referendum sulla giustizia.

Enrico Santi

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