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la nota meteo

Torna un po’ di pioggia, ma ancora non basta. E crollano le temperature

Martedì 14 marzo attesi una decina di millimetri, troppo pochi. Calo termico in vista: possibili gelate notturne giovedì 16 e venerdì 17
Qualche goccia di pioggia in vista, la prossima settimana: ma non è la svolta tanto attesa
Qualche goccia di pioggia in vista, la prossima settimana: ma non è la svolta tanto attesa
Qualche goccia di pioggia in vista, la prossima settimana: ma non è la svolta tanto attesa
Qualche goccia di pioggia in vista, la prossima settimana: ma non è la svolta tanto attesa

Finalmente la pioggia. Arriverà domani, anche se poca e per pochissime ore, nella prima mattinata. Merito di una veloce depressione che sul veronese farà scendere una decina di millimetri di pioggia nella migliore delle ipotesi. Non è molto: ne mancano all’appello 500 e se paragonati ai 50 che marzo dovrebbe ricevere per la statistica sono davvero poca cosa.

Facciamoceli bastare: da mercoledì e per almeno altri dieci giorni non sono in vista altri episodi perturbati ed è anzi probabile che il mese non veda il passaggio di alcuna perturbazione organizzata. Le piogge potrebbero limitarsi a qualche rovescio veloce anche nella prima parte di aprile.

Il transito perturbato farà poi scendere le temperature, già oggi in flessione di 3 o 4 gradi rispetto a ieri. Il calo termico diventerà un vero e proprio crollo martedì e nei giorni successivi, quando nel primo mattino il termometro scenderà attorno allo zero se non leggermente più in basso anche nel veronese nelle zone di aperta campagna.

Le previsioni

Già domani, lunedì 13 marzo, sarà palese un certo aumento delle nubi, più compatte nel pomeriggio. Proseguirà poi la diminuzione delle temperature, previste attorno ai 13 gradi nel momento più caldo della giornata, attorno a mezzogiorno. Qualche goccia di pioggia inizierà cadere già nella notte.

Le precipitazioni più diffuse cadranno domattina fra le 6 e le 12. Non saranno piogge forti né abbondanti: in provincia accumuleranno fra 5 e 10 millimetri. Discreta neve in montagna, con qualche centimetro di fiocchi oltre i 1.200 metri e localmente fino agli 800. Temperature massime fra 11 e 12 gradi.

Nel pomeriggio la saccatura inizierà a pilotare aria più fredda sulle regioni padane. Sarà possibile qualche schiarita, in attesa di una nottata successiva con temperature fra 1 e 3 gradi.

Pienamente soleggiata ma più fredda sarà la giornata di mercoledì 15 marzo con termometro sui 12/13 appena ma in attesa di piombare attorno allo zero nella notte su giovedì, quando si potranno registrare purtroppo locali gelate, specie nelle zone orientali della Bassa.

Tempo soleggiato ma ancora freddo anche giovedì, con temperature stabili, in attesa di un fine settimana ancora in compagnia del sole e temperature in leggera ripresa.

A marzo può fare ancora molto freddo

In marzo i repentini cali della temperatura non devono sorprendere. Fanno parte del normale decorso stagionale. Anzi, negli ultimi vent’anni si contano episodi a dir poco eclatanti.

L’anno scorso, senza andare lontano, la prima decade del mese fu una delle più fredde degli ultimi vent’anni, con minime di -5° nei primi giorni. Nel 2018, l’1 e il 2 marzo caddero addirittura fra 9 e 11 centimetri di neve in città e in tutta la pianura. Fra 5 e 7 centimetri anche il 10 marzo del 2010.

E la temperatura più bassa? Termometro a -10° nei primi giorni del marzo 2005, seguiti anche in questo caso da 5/6 centimetri di neve. 

Alessandro Azzoni

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