Un altro arresto nella zona di piazza Pradaval. Le pattuglie dell’Arma, impegnate nel quotidiano controllo del territorio per la prevenzione e repressione della criminalità, si sono imbattute ieri pomeriggio in un giovane marocchino, già noto alle forze dell’ordine per i numerosi precedenti in materia di reati contro il patrimonio, soprattutto furti di biciclette.
L’attenzione dei militari è stata perciò immediatamente catturata dal soggetto che, dall’atteggiamento sospettoso e leggermente nascosto all’interno dei giardini pubblici, è stato sorpreso a consegnare una mountain bike elettrica ad un altro uomo che, salito in sella, si è dileguato in direzione piazza Simoni.
L'inseguimento e la resistenza agli agenti
Scattato l'inseguimento, il trentunenne tunisino ha abbandonato la bici cercando di allontanarsi a piedi e, una volta raggiunto, spintonando e strattonando gli agenti.
Portato in caserma e sottoposto a perquisizione, è stato trovato in possesso di un coltello a serramanico dalla lama di 23 cm e di un Iphone di provenienza illecita. L’uomo, già con precedenti penali, è stato quindi arrestato in flagranza per i reati di ricettazione, porto abusivo di armi e resistenza a pubblico ufficiale.
Comparso dinanzi al Giudice per il rito direttissimo che ne ha convalidato l’arresto, per lui è stata applicata la pena di un anno di reclusione e 600 euro di multa, con il beneficio della sospensione condizionale.