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Aspettative deluse

Pnrr e progetti non finanziati. Segala: «Abbiamo una qualità della vita troppo alta»

Rendering del progetto del nuovo parco della cultura urbana
Rendering del progetto del nuovo parco della cultura urbana
Rendering del progetto del nuovo parco della cultura urbana
Rendering del progetto del nuovo parco della cultura urbana

Nella classifica delle regioni che hanno ricevuto fondi del Pnrr- Piano nazionale di ripresa e resilienza, il Veneto è fanalino di coda con soli 30 milioni. Seguono solo Valle D’Aosta, Friuli, Trentino e Basilicata. A fare da ago della bilancia nell’assegnazione dei fondi, fra i vari parametri, è l’indice Istat di vulnerabilità sociale e materiale, che valuta fattori quali alfabetizzazione, percentuale di disoccupazione, inattività giovanile e percentuale di famiglie con disagio economico. "Motivo per cui Verona", spiega in una nota Palazzo Barbieri, "nonostante i due progetti ammessi al momento non vede finanziata nè la riqualificazione di parte dell’Arsenale nè la realizzazione del Parco della Cultura Urbana. In tutta la provincia sono stati 26 in totale i progetti presentati da 10 Comuni veronesi: solo San Bonifacio ha visti ammessi a finanziamento tutti e tre quelli presentati per un importo di 5 milioni di euro.

L'amministrazione avevo chiesto finanziamenti per due opere: Arsenale e Parco della Cultura urbana. Interventi in grado di rispondere a tutti i requisiti del bando, tra cui l’essere già inseriti nel Piano Triennale delle opere pubbliche e realizzabili nei tempi stretti previsti dal Pnrr, entro il 2023 aggiudicazione lavori ed entro il 2026 fine cantieri. La prima opera è la riqualificazione del cuore dell’Arsenale, destinata a diventare ‘ARS District’, per un totale di circa 18 milioni di euro. L’intervento prevede la ristrutturazione della Palazzina di Comando, per potenziare il sistema museale del Comune, così come l'ufficio marketing territoriale. E la Corte Centrale, dove sono previsti spazi per i giovani e le famiglie, uffici di co-working, incubatore di start-up, laboratori d'arte tecnologici e creativi, sale per riunioni e incontri, spazi dedicati al gioco. Infine il parco pubblico urbano all’esterno destinato al tempo libero, allo svago, allo sport e alle attività ricreative.

Secondo progetto è la realizzazione del Parco della Cultura urbana con lo skate park su viale Galliano, all’interno delle Mura Magistrali, per circa 1 milione di euro. Un impianto sportivo per le discipline di ‘strada’, dallo skateboard al bouldering, ma anche parkour e slackline.

Esclusa dalla graduatoria la ristrutturazione delle scuole Fedeli per ulteriori 600 mila euro, già finanziata attraverso un altro bando. Questa mattina, in diretta streaming, l’assessore alla Pianificazione urbanistica Ilaria Segala ha spiegato il perché dei mancati finanziamenti a Verona. E mentre i parlamentari veronesi si stanno muovendo a Roma, l'assessore rinnova l’appello affinchè tutti i progetti siano coperti dai fondi nel più breve tempo possibile. 

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