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Malumori

Piazze dei Sapori in via Roma, tra proteste dei commercianti e polemiche. Il Comune: «Numero di banchi dimezzato, garantita la sicurezza»

E Tosi rincara la dose: «Se Sboarina ha lasciato scegliere al Sovrintendente, si dimostra un debole»
Le Piazze dei Sapori
Le Piazze dei Sapori
Le Piazze dei Sapori
Le Piazze dei Sapori

Non piace ai commercianti di via Roma la nuova disposizione scelta per le Piazze dei Sapori, l'iniziativa dedicata alla gastronomia italiana in programma fino a domenica 8 maggio. L’area degustazione infatti per la prima volta sarà in via Roma e questa, Marco Savoia, portavoce degli esercenti della via "è la goccia che fa traboccare il vaso, gli esercenti sono esasperati. Praticamente ogni fine settimana, via Roma è presidiata da banchi e banchetti".

«Dopo due anni da incubo a causa della pandemia gli esercenti della via speravano di tornare alla normalità ma così non è a causa della costante concorrenza degli ambulanti che per una manifestazione o per l'altra, ormai abbiamo perso il conto, si mettono a vendere davanti ai nostri locali», incalza Savoia. «Intendiamoci, nulla di personale nei loro confronti ma così perdiamo clienti e fatturato: nel ponte pasquale abbiamo incassato un terzo di una Pasqua ante-covid, in mezzo alla via si vendevano dolci siciliani, in concorrenza con il collega che ha la pasticceria sulla via, oltre a merceologie varie come pela-verdure, guanti e cappelli che non hanno senso in una strada così importante e in questo periodo dell'anno». Savoia fa presente che c'è anche un tema di sicurezza: «Via Roma non è larga, con i banchetti in mezzo alla strada non possono passare le ambulanza. Se un residente o un turista sta male, che si fa?».

E conclude: «Questa strategia o forse meglio dire non strategia degli eventi, è assurda, vogliamo parlare con qualcuno, chiediamo che ci ascoltino». Sul tema interviene anche il presidente della Prima Circoscrizione di Confcommercio Verona, Bepino Olivieri: «Sono anni che chiediamo una regolamentazione degli eventi nelle piazze cittadine e specialmente nel salotto buono della città, Piazza Bra: la decisione della Soprintendenza di spostare l'area somministrazione in via Roma per l'evento che si svolge in questi giorni deve fornire lo spunto per una riflessione e soprattutto per il coinvolgimento di Confcommercio e degli operatori attorno a un tavolo, da parte dell'amministrazione, affinché nessuno venga penalizzato».

 

Alla protesta si aggiunge la polemica con il candidato sindaco Flavio Tosi che attacca il primo cittadino: «Sboarina è riuscito pure a rovinare il clima di festa de Le Piazze dei Sapori. I commercianti e gli esercenti di Via Roma hanno stra-ragione. Tutti gli ambulanti andavano messi in piazza Bra e non nei pressi di attività che pagano affitti molto alti proprio per poter lavorare in una strada centralissima come via Roma». Tosi continua: «Già via Roma è il fulcro di una zona più ampia (via Manin, Gran Guardia, Via Cattaneo, Piazza Cittadella, via dei Mutilati, Piazza Pradaval) assediata da baby gang e gentaglia che allontanano le persone perbene, mentre il sindaco resta inerte a guardare. Ora però chi ha un’attività è esasperato: non puoi piazzare davanti alle loro vetrine una muraglia di banchi degli ambulanti». Tosi conclude: «È il Sindaco che ha delega e facoltà di decidere dove piazzare i banchi, non il Sovrintendente. Se Sboarina ha lasciato fare al Sovrintendente si conferma un debole succube di altri».

 

LA REPLICA DEL COMUNE

L’assessore al Commercio Nicolò Zavarise interviene nella polemica spiegando la presenza dei banchetti in via Roma per la manifestazione Le Piazze dei Sapori: «La ripresa delle manifestazioni consolidate e di tradizione come 'Le Piazze dei Sapori' servono da sempre da attrattiva sia per i veronesi, sia per incentivare i visitatori in città. Come per tutti gli eventi e le manifestazioni del centro storico, sono state adattate delle misure per garantire la realizzazione di un evento che vive a Verona da 20 anni. E proprio con tutte le associazioni di categoria è stato trovato un accordo per limitare a 6 le manifestazioni, fra cui rientra Le Piazze dei Sapori». 

E prosegue: «Al fine di evitare il potenziale disagio che avrebbe potuto creare l’istallazione dei banchi di somministrazione agli esercenti di Via Roma, gli stand di somministrazione in questa edizione sono stati dimezzati del più del 50%, ovvero sono passati da 15 a 7» continua l’assessore al Commercio Nicolò Zavarise «La decisione di ospitare i banchi de “Le Piazze dei Sapori” in via Roma è figlia anche di una necessità di sicurezza. Dopo due anni di lenta ripresa, in questi giorni concerti ed eventi stanno riportando in vita l’Arena, ma per garantire sicurezza ai nostri cittadini, si è convenuto che lo spostamento dei banchi in via Roma fosse utile anche per alleggerire la piazza. Come per ogni evento organizzato e portato avanti da questa amministrazione, tutte le misure di sicurezza nel posizionamento dei banchi sono state rispettate, esattamente come quando via Roma ospita la Fiera di Santa Lucia».

E conclude: «Negli anni la manifestazione è stata rimodulata in base delle esigenze manifestate degli esercenti e dei veronesi: rispetto ai 120 banchi di cinque anni fa, oggi gli stand sono scesi a 50. Infine, colgo l’occasione per informare quanto un evento come “Le Piazze dei Sapori” riesca a portare alla città di Verona e ai veronesi:  2.360.000 presenze in venti anni; 1600 aziende coinvolte; 750 laboratori dell’enogastronomia; 19 progetti sviluppato per promozione turistica e culturali e 118 milioni di euro di ricaduta economica sul territorio veronese coinvolgendo la collaborazione di città come Norimberga, Londra, Istanbul, Nimes, Budapest, Cracovia.»

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