Tradizione rispettata. Alle 19.30 di sabato c’è stato il fischio d’inizio e nonna Francesca Bellini ha tirato il primo calcio al pallone nel campo dell’oratorio di San Zeno per far iniziare el «PartyOn», che apre i festeggiamenti del suo compleanno. E questa volta le candeline sono state 93. La passione per il calcio la nonna se la porta dietro da anni, e sabato, per l’occasione ha indossato la maglia che le aveva regalato Federico Ceccherini lo scorso anno. Era stato un collega toscano del figlio Emilio a mettersi in moto per avere il regalo e poi perfino il difensore s’è presentato a casa della donna che prima è stata sorpresa e poi lo ha trattato da quella che è: nonna Hellas. Ieri pomeriggio alle 18 nonna Hellas era piazzata davanti alla TV per assistere ad Hellas-Bari, prima partita di Coppa Italia.
«El PartyOn è una tradizione di famiglia, ci mettiamo insieme tutti, figli, nipoti, cognati, amici, età completamente diverse, ma è un rito, non una partita vera e propria, quindi si sa quando si inizia e non quando si finisce», dice il figlio Emilio che con la mamma condivide la grande passione del calcio veronese e ieri pomeriggio era al Bentegodi, «ma è stata una bella partita e poi abbiamo festeggiato». Birre per tutti e stuzzichini, una seratona per la dinamica nonna Francesca che però ieri era fresca come una rosa.
«C’è stato persino il temporale, ma quasi quasi è stato un sollievo, hanno continuato a giocare tutti, e ci siamo divertiti, c’erano amici nuovi ed altri si sono già prenotati per il prossimo anno, l’età passa, ma è bello festeggiare con tante persone». Sintonizzata sulla partita, pochi attimi prima del fischio d’inizio nonna Hellas pronostica: «Mi aspetto che quello che inizierà a Ferragosto sia un bel campionato. Non commento le cessioni, se hanno deciso così vuol dire che va bene così, credo che lo sappiano meglio di me. A me invece interessa che i giocatori facciano bene il loro lavoro e che onorino il contratto. E se c’è da perdere che lo si faccia con onore. Io tiferò in ogni caso per l’Hellas qualsiasi cosa accada, per sempre».
