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Il caso divenuto nazionale

Mozione antiaborto,
i consiglieri del Pd:
Padovani si dimetta

Il caso divenuto nazionale
Carla Padovani
Carla Padovani
Carla Padovani
Carla Padovani

Dopo la contestata approvazione in consiglio comunale a Verona della mozione antiabortista, divenuta caso nazionale, i consiglieri comunali del Partito Democratico hanno sfiduciato e chiesto le dimissioni dal suo ruolo della capogruppo Carla Padovani «per quanto di grave e inaccettabile accaduto». La Padovani ha votato assieme alla maggioranza.

A comunicarlo Elisa La Paglia assieme agli altri due consiglieri democratici Stefano Vallani e Federico Benini.

«La posizione di adesione alla mozione espressa dalla capogruppo», si legge, «è inaccettabile perché tale mozione mistifica principi e risultati della Legge 194, che ha svolto e svolge un ruolo fondamentale nell’emancipazione non solo della donna ma della società italiana intera; tenta in modo strumentale di colpevolizzare la figura della donna riconducendo la dolorosa scelta dell'aborto all'origine del processo di calo demografico del Paese; attacca gratuitamente la credibilità di presidi di salute fondamentali come i consultori e ospedali; bolla come "uccisioni nascoste" lo scarto di embrioni in uso nelle tecniche di procreazione medicalmente assistita; strumentalizza la funzione di un consiglio comunale chiamato ad amministrare le risorse pubbliche e non a fare propoaganda. Per tutti questi motivi crediamo che la consigliera Padovani non sia più compatibile con il ruolo di capogruppo di una forza che vuole essere d'alternativa e sconfiggere i beceri populismi, pertanto ne chiediamo formalmente le dimissioni».

 

LA DIFESA DELLA PADOVANI: «SEMPRE FAVOREVOLE ALLA DIFESA DELLA VITA»

 

Sul suo profilo Facebook Stefano Benini in un post pubblico ha ricordato: «Sono stato il primo a marzo a chiedere che Carla facesse un passo indietro, quando erano emerse le sue idee contrarie alle unioni civili per le coppie omosessuali. In quell’occasione aveva infatti chiesto di essere rimossa da un video spot elettorale girato dal nostro circolo per non comparire nella stessa sequenza di immagini insieme a una coppia gay unita civilmente».

 

Solidarietà alla Padovani dal consigliere di Battiti Bacciga: «Nonostante le idee diverse e l’appartenenza ad un partito a me antagonista ed avverso, esprimo la mia piena solidarietà alla consigliera del Pd Carla Padovani, donna libera e coraggiosa, soggetta ad un attacco mediatico, politico e personale ripugnante».

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