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la nota meteo

Correnti artiche in vista e dieci gradi in meno: sarà la settimana più fredda dell’anno

Si tratta tuttavia un’irruzione di aria piuttosto secca che non darà origine a nevicate, per lo meno sull’area padana. Punte di -6°/-7° soprattutto nella Bassa nella prima mattinata di mercoledì (fino a -4° in città)
La fontana di piazza Bra con il suo «cuore» ghiacciato: era l'8 gennaio 2017. Quella che sta per cominciare sarà la settimana più fredda del "caldo" autunno 2023
La fontana di piazza Bra con il suo «cuore» ghiacciato: era l'8 gennaio 2017. Quella che sta per cominciare sarà la settimana più fredda del "caldo" autunno 2023
La fontana di piazza Bra con il suo «cuore» ghiacciato: era l'8 gennaio 2017. Quella che sta per cominciare sarà la settimana più fredda del "caldo" autunno 2023
La fontana di piazza Bra con il suo «cuore» ghiacciato: era l'8 gennaio 2017. Quella che sta per cominciare sarà la settimana più fredda del "caldo" autunno 2023

Il soffio della bora annuncia in queste ore un incipiente calo della temperatura. Già oggi, domenica 5 febbraio, la massima è in calo rispetto a ieri (quando abbiamo superato i 13°) di almeno 6 o 7 gradi. Non fa testo quanto accaduto ieri sulla Valpadana grazie al momentaneo vento di foehn che a Milano e sulla Lombardia ha portato la temperatura fino a 21/22 gradi. Anche stamattina il termometro si è avvicinato allo zero.

Marcato calo termico in vista

Il vero pacchetto di aria gelida di origine continentale arriverà tuttavia solo nella prossima notte, quando il calo termico diventerà più ampio. Si approssima infatti all’Italia un’imponente colata di aria fredda di origine russa che entro domani avrà raggiunto l’intero Mediterraneo centro-occidentale.

Non ha connotati di eccezionalità ma promette di interessare tutta la settimana facendo scendere le temperature sui livelli più bassi di un inverno fino ad oggi decisamente sotto tono, forse in assoluto il più caldo degli ultimi cent’anni.

Si tratta tuttavia un’irruzione di aria piuttosto secca che non darà origine a nevicate, per lo meno sull’area padana.

Una seconda e ancora più incisiva massa d’aria fredda arriverà da est nella notte fra mercoledì e giovedì provocando un’ulteriore recrudescenza del gelo. Ci aspetta in definitiva la settimana più fredda della stagione, pur con cielo prevalentemente soleggiato.

Il pacchetto artico arriva in serata

Come anticipato, la massa fredda vera e propria inizierà ad insinuarsi nei bassi strati della colonna d’aria solo nella tarda serata di oggi con un certo rinforzo della bora e con locali addensamenti nuvolosi che non si esclude possano dare origine a precipitazioni sporadiche, anche nevose, oltre i 4-500 metri di quota. Non è da escludere qualche fiocco di neve anche in pianura, specie nella parte orientale della provincia.

Le previsioni

Da domani, quindi, farà molto più freddo, anche se il sole non mancherà. La massima diurna non supererà i 4/5 gradi, ma dalla serata il termometro scenderà rapidamente fino a portarsi attorno ai -5° martedì mattina.

Tutti i giorni della settimana vedranno un soleggiamento quasi indisturbato con la sola eccezione di giovedì, quando al sopraggiungere di nuovi apporti gelidi potremo avere maggiore nuvolosità. Il freddo si farà sentire soprattutto al mattino, con punte di -6°/-7° soprattutto nella Bassa nella prima mattinata di mercoledì (fino a -4° in città).

Molto freddo anche nelle mattinate di venerdì e sabato. Temperature molto più rigide in montagna, con punte di -18° nelle vallate oltre i mille metri di quota. Dominerà tuttavia l’alta pressione anche a lungo termine, impedendo ai fronti perturbati atlantici di mettere piede nel Mediterraneo. Anche il prossimo fine settimana trascorrerà di conseguenza in compagnia del sole con lenta attenuazione del gelo. Tempo buono e quasi primaverile durante il giorno nei giorni successivi. 

Alessandro Azzoni

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