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Consegnata a Michele Dal Forno

Medaglia della città al rider sfregiato. Già a 70mila euro la raccolta fondi di solidarietà

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La consegna della medaglia a Michele Dal Forno (Foto Marchiori)
La consegna della medaglia a Michele Dal Forno (Foto Marchiori)
Medaglia della città al rider sfregiato (Marchiori)

Il sindaco Federico Sboarina ha consegnato a Michele Dal Forno, il rider veronese che è stato sfregiato nel difendere una ragazza, la Medaglia della città. «Michele è un esempio per tutti -  ha detto il sindaco, anche sui social - per Verona e oltre. Gli consegno la medaglia della città per il suo grande senso civico e altruismo, in difesa di una persona in difficoltà. Non ha esitato a mettere a repentaglio la propria incolumità per portare aiuto a una ragazza minacciata da due uomini. Michele, tutta Verona ti dice grazie».

«Il mio è stato un gesto spontaneo - spiega Michele - non volevo fare l'eroe. Ringrazio tutti per la solidarietà».

 

Intanto è arrivata a sfiorare i 70mila euro la raccolta fondi in solidarietà con Michele. La donazione è stata lanciata sulla piattaforma Go Fund Me dal titolare della pizzeria per la quale il giovane lavora. Prima di essere aggredito, il 21enne stava rientrando proprio nel locale dopo una consegna.

I soldi raccolti serviranno al ragazzo per le operazioni di chirurgia plastica alle quali dovrà sottoporsi nei prossimi mesi, ma anche per spese legali. «Con questa colletta spontanea ci eravamo posti come obiettivo 40mila euro - ha detto Ronni Tarocco, proprietario della pizzeria "Oasi" di Verona - La risposta è stata superiore ad ogni aspettativa e continuano ad arrivare donazioni».

 

 

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Una medaglia per il rider sfregiato mentre difendeva una ragazza. L'annuncerà oggi, in sala Arazzi, il sindaco Federico Sboarina insieme ai componenti della giunta e del presidente del consiglio comunale, Ciro Maschio.

 

Michele Dal Forno è il 21enne che, sabato sera, durante una consegna a Ponte Crencano, si è fermato per soccorrere una ragazza che stava per essere aggredita ed è stato a sua volta attaccato da un sedicenne con un fendente che gli ha sfregiato in modo permanente il viso.

 

«Non mi fermerei se capitasse ancora di vedere qualcuno in difficoltà. Starei più attento, magari, ma non mi volterei dall’altra parte», ha detto il giovane studente-lavoratore a L'Arena .

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