<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">
La commemorazione

Mauthausen, anniversario di liberazione
Presenti Verona e il deportato Trivellin

La commemorazione
Delegazione veronese a Mauthausen (Dalli Cani)

Verona ha risposto presente all'appello in occasione della commemorazione internazionale per il 74° anniversario della liberazione del campo di Mauthausen. Il labaro del Comune di Verona, città decorata con la Medaglia d'oro, ha sfilato tra i primi delle delegazioni italiane, dietro Marzabotto a Sant'Anna di Stazzema, giunte in Austria per la commemorazione. Poco dopo, accompagnato da una cinquantina di veronesi che hanno partecipato al Pellegrinaggio della Memoria partito da Verona venerdì, anche il labaro decorato dell'Anpi, (associazione dei partigiani) e dell'Aned (associazione nazionale degli ex deportati) di Verona. In prima fila, anche quest'anno, Ennio Trivellin (nella foto qui sotto) che venne deportato a Mauhausen nell'autunno del 1944.

 

 

Studente sedicenne del "Galileo Ferraris" Trivellin venne deportato prima a Mauthausen e dal 13 dicembre 1944 a Gusen. Oggi guida l'Aned a Verona e a fine 2018, con motu proprio del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, è stato nominato Commendatore al Merito della Repubblica. Con Trivellin erano una manciata i superstiti del campo ancora viventi a cui è andato l'omaggio del cancelliere austriaco Sebastian Kurz.

 

Erano oltre 4mila gli italiani presenti, salutati dell'ambasciatore italiano in Austria Sergio Barbanti, ed enorme partecipazione di studenti: tra loro una cinquantina di studenti provenienti da tre istituti superiori di Olbia, assieme ad una rappresentanza del Comune e al gonfalone della città sarda in cui Trivellin ha trascorso molti anni dopo il rientro dalla prigionia.

Paola Dalli Cani

Suggerimenti