«Marmo made in Italy tra design e brand, le nuove sfide» è il titolo del quinto talk di Marmomamac a Casa Athesis. Il giornalista Paolo Dal Ben modera l'incontro con Vincenzo Pavan (architetto e curatore) e Raffaello Galiotto (designer, curatore e docente).
Dal Ben: «Il leitmotiv delle mostre di cui siete curatori in questa edizione di Marmomac è il tempo, perché l'avete scelto e che risposta avete avuto?»
Pavan: «C'è un rapporto speciale tra la pietra e il tempo, la pietra ha un tempo geologico lunghissimo per formarsi che la distingue da altri materiali. Diciamo che la pietra ha una sua vita minerale che continua a modificarsi nel tempo. Quando l'uomo ha cominciato a lavorare la pietra, ha prodotto ulteriori trasformazioni, quindi esiste questo rapporto tra pietra e tempo che ha dei risvolti chiari e precisi. Sta all'artista rilevare questo contenuto depositato nella pietra per farlo diventare arte. Il tempo sta dentro la pietra e sta all'artista svelarlo»
Galiotto: «Il tempo è questo elemento immateriale è il filo conduttore di tutte le mostre di Marmomac, abbiamo chiesto agli artisti di far affiorare questo aspetto non riproducibile per distinguere la pietra naturale da quella artificiale. Abbiamo avuto una risposta notevole attraverso 5 mostre diverse ai padiglioni 11 e 12 ».