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«Il fatto non sussiste»

Luca Castellini assolto per le dichiarazioni su Mario Balotelli e su Hitler

Il Pm aveva chiesto 6 mesi di reclusione. Aned e Circolo Pink attendono le motivazioni e valutano il ricorso
Luca Castellini assolto per le parole dette nei confronti di Balotelli
Luca Castellini assolto per le parole dette nei confronti di Balotelli
Luca Castellini assolto per le parole dette nei confronti di Balotelli
Luca Castellini assolto per le parole dette nei confronti di Balotelli

Per aver detto, alla festa della curva sud 2017, che la serata era stata pagata da Hitler è stato "assolto perché il fatto non costituisce reato", per le esternazioni su Mario Balotelli del novembre 2019 all’indomani degli "uh uh" durante Hellas-Brescia, quando "Balo" lanciò stizzito il pallone in curva, è stato "assolto perché il fatto non sussiste".

E Luca Castellini (difesa Andrea Bacciga e Federico Lugoboni), coordinatore di Forza Nuova per il Nord, dall’aula del collegio, dopo la pronuncia letta dal presidente Raffaele Ferraro, è uscito decisamente più sollevato: il pm Mauro Leo Tenaglia aveva chiesto, in totale per le due imputazioni, sei mesi di reclusione. 

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«Propaganda di idee fondate sulla presunta inferiorità della razza nera e istigazione a compiere atti di discriminazione di odio razziale» l'accusa in entrambi i casi e infatti i due procedimenti sono stati riuniti. Tra tre mesi il collegio presieduto da Raffaele Ferraro depositerà le motivazioni. 

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La reazione di Aned Verona e Circolo Pink GLBTEQ di Verona

«A 77 anni dalla fine del regime nazista che, nel delirio di dominio sul mondo, ha sconvolto l’Europa, scatenato la Seconda Guerra Mondiale, portando distruzioni, lutti e sconvolgimenti inenarrabili a partire dell’aberrante fanatismo criminale di un imbianchino che si chiamava Adolf Hitler, lo si può liberamente inneggiare e festeggiare. Si può, non costituisce reato». Inizia così il comunicato rilasciato da Aned e Circolo Pink Glbteq Verona alla notizia dell'assoluzione del leader di Forza Nuova, il veronese Luca Castellini.

«Aned e Circolo Pink ammesse al dibattimento come parti civili, patrocinate dall’Avvocata Federica Panizzo, pur nell’amarezza di una banalizzazione e sottovalutazione che non comprendono, rispettano la sentenza e ne attendono le motivazioni, per valutare la possibilità di impugnazione. Ma non scordano che inneggiare a Hitler, teorizzatore dell’ideologia razzista e di sopraffazione, significa apprezzare i lager dove si è consumato lo sterminio di sei milioni di ebrei, di centinaia di migliaia di rom e sinti, di milioni di deportati per motivi politici, religiosi, etnici, di orientamento sessuale».

Le due associazioni concludono: «Continueremo la nostra battaglia culturale e politica mostrando i valori e gli ideali, fondamentali e fondanti, di libertà, giustizia e pace che i milioni di vittime e di oppositori del nazismo e del fascismo hanno consegnato al mondo. E non cesseremo mai di denunciare attivamente ogni ‘rivendicazione’ e vicinanza al nazismo e al fascismo. Anzi, in questi tempi di ‘normalizzazione’, ribadiamo l’urgenza di non abbassare la guardia perché la tragica lezione pare non essere stata sufficiente. Se è possibile celebrare Hitler per goliardia».

Fabiana Marcolini

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