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la replica all'appello

Italia Viva dice no al sindaco: «La sua amministrazione è la peggiore in assoluto»

L'appello di Federico Sboarina agli elettori della coalizione che al primo turno ha votato Flavio Tosi, si scontra contro il primo «no» secco di Davide Bendinelli, coordinatore regionale di Italia Viva e della coordinatrice provinciale, Valeria Pernice.

In una nota gli esponenti scaligeri del partito di Matteo Renzi sostengono: «Di fronte al ballottaggio, non ci tiriamo indietro. Ribadendo che riteniamo che l'amministrazione Sboarina sia stata la peggiore di questa città, priva di ogni proposta riformista e di visione del futuro di Verona, rifiutando la logica di non partecipare al voto, considerando che la conferma di Sboarina porrebbe ancora di più in stallo la nostra città, anche per la sua compagine, l'invito è di guardare al nuovo, per andare verso un'altra direzione: Damiano Tommasi. Sulla sua Persona potremmo sperare di trovare la garanzia di una prospettiva di cambiamento che questa città deve costruire». 

Bendinelli precisa di essere chiamato a «come Partito ad un atto di coerenza e di difesa dei valori che ci rappresentano». E precisa: «In questa tornata elettorale abbiamo lavorato convintamente per proporre ai veronesi un progetto e un programma per la città nel segno dell'innovazione, del riformismo, con proposte concrete a sostegno delle politiche familiari, partendo dal Family act della Ministra Bonetti, proponendo azioni concrete, magari piccole, ma in grado di incidere nella vita quotidiana di ogni persona per migliorarla. Abbiamo proposto uno sviluppo di città che in maniera armonica riesca a valorizzare il nostro immenso patrimonio artistico, culturale e paesaggistico coniugandolo con l'economia ed il turismo e futuro».

E aggiunge: «Ma, soprattutto, abbiamo lavorato per la nascita di una proposta politica che, a partire dalle amministrative veronesi, si ponesse l’obiettivo della costruzione anche a livello nazionale di un polo riformista e moderato ben lontano da quello rappresentato da Sboarina e dalla sua maggioranza ai quali abbiamo rimproverato in ogni occasione le grandi occasioni perse in questi ultimi cinque anni».

Bendinelli e Pernice sottolineano che «sul piano politico, prima ancora dello stesso risultato elettorale, la nostra strategia ha subito un colpo d’arresto. Tuttavia, non abbiamo cambiato idea e continueremo a perseguire questa prospettiva pur nelle mutate condizioni. Continueremo il confronto con le forze politiche riformiste e liberali e con la società civile ribadendo la volontà di costruire un polo riformista, liberale, europeista con chiunque possa condividerne lo spirito ed i valori».

 

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