Comincia sotto la pioggia, questa mattina, la diciannovesima legislatura, davanti a Montecitorio, sede della Camera dei Deputati, e anche a Palazzo Madama, sede del Senato della Repubblica. Con l’apertura dei lavori alle 10 alla Camera e alle 10.30 al Senato. All’ordine del giorno la votazione del Presidente delle due assemblee.
Per i nove parlamentari veronesi, di cui sei deputati e tre senatori, è la giornata dell’ingresso ufficiale nei rispettivi palazzi: dall’emozione della prima volta per alcuni, al primo ingresso per altri nei palazzi della politica romana.
Il gruppo più numeroso è quello di Fratelli d’Italia, composto dai deputati Ciro Maschio, Maddalena Morgante, Marco Padovani e Giammarco Mazzi e dal senatore Matteo Gelmetti, del partito di Giorgia Meloni, che si accinge a ricevere l’incarico per formare il nuovo governo da lei guidato. Poi Flavio Tosi di Forza Italia, sempre nella maggioranza che ha vino le elezioni, il senatore Paolo Tosato della Lega e il deputato Lorenzo Fontana, pure leghista.
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Unica rappresentante del centrosinistra Aurora Floridia di Verdi-Sinistra. Dalle infrastrutture per il territorio veronese alla famiglia, da misure contro il caro bollette a impegni per portare risorse a Verona con il Pnrr e altre azioni parlamentari e governative: questi i primi impegni dei parlamentari veronesi in vista dell’inizio della nova legislatura, nella quale tutti si impegnano a tenere un forte collegamento con l’amministrazione comunale e il territorio veronese, al di là delle appartenenze politiche.