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Tre arresti al Bentegodi

In tre senza biglietto
pestano un poliziotto
prima di Verona-Juve

Tre arresti al Bentegodi
L'esterno del Bentegodi prima di Verona-Juve (Fotoexpress)
L'esterno del Bentegodi prima di Verona-Juve (Fotoexpress)
Code ai tornelli per Verona-Juve (Tavellin)

Si sono introdotti al Bentegodi senza biglietto, hanno prima sbeffeggiato e poi preso a calci e pugni i poliziotti, prima di essere arrestati e portati in Questura.

Loro sono tre pregiudicati, sorpresi dagli agenti della Digos all'interno del Bentegodi tre ore prima di Verona-Juventus di sabato sera, sulle scale esterne del settore di tribuna Ovest.

 

Quando i poliziotti li hanno notati, l'impianto era ancora chiuso al pubblico: erano entrati riuscendo ad ingannare gli steward. Gli agenti hanno detto loro di andarsene, ma senza ottenere successo.

All'improvviso uno di loro, un 35enne nato a Crotone ma domiciliato in provincia di Verona,  ha colpito violentemente con un pugno alla testa un poliziotto, mentre un altro, un 39 enne anch'egli nato a Crotone, gli  ha sferrato un forte calcio alla schiena  facendolo rovinare a terra. Con loro c'era una terza persona, un quarantenne nato e residente nel Napoletano: «Non abbiamo nulla da perdere», «ve la facciamo pagare», hanno urlato agli agenti che in qualche modo riuscivano a bloccarli.

 

Nella tasca di uno di loro è stato trovato un coltello a serramanico senza punta, ma con lama affilata, della lunghezza totale, spiega una nota della questura, di circa 16 cm. Per il poliziotto pestato la prognosi è di due settimane.

I tre sono stati arrestati per i reati di violenza, minaccia e lesioni personali finalizzate alla resistenza a Pubblico Ufficiale. In attesa del processo, per uno di loro è stata disposta la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria, per gli altri due il divieto di dimora a Verona. Per tutti e tre si attende anche il Daspo, cioè il divieto di partecipazione alle manifestazioni sportive.

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