Il vescovo di Verona, Monsignor Domenico Pompili, prenderà parte all’iniziativa organizzata per domenica in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne dalla comunità papa Giovanni XXIII, un momento di riflessione e preghiera per le donne costrette a prostituirsi, dal titolo «In ricordo di Venetita e Lioara». L’appuntamento sarà al distributore di carburanti dove, nel novembre 2014, Venetita Niacsu venne trovata morta dopo essere stata massacrata di botte e abbandonata a terra da un cliente, mai identificato. Due anni dopo, il 28 agosto 2016, venne uccisa con tre coltellate, a Boscomantico, la ventottenne romena Lioara Petronela Ujica. A Verona l’unità di strada della comunità opera il venerdì sera da 30 anni.
L'attività dell'associazione
«Attualmente», dice Marco Lucchi, referente del progetto, «incontriamo una quindicina di ragazze, per la maggior parte di nazionalità nigeriana, rumena e persone transessuali dal Perù». L’iniziativa si inserisce nella campagna «Questo è il mio Corpo», per la liberazione delle donne vittime di tratta e di sfruttamento, che ha finora raccolto oltre 32 mila firme e adesioni di personalità del mondo civile ed ecclesiale.