<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">

Il ventenne, il veterano. L’esordio a Palazzo Barbieri della squadra di Tommasi

Una parte della squadra di consiglieri, staff e altri sostenitori di Tommasi sulla scalinata di palazzo Barbieri FOTO MARCHIORI
Una parte della squadra di consiglieri, staff e altri sostenitori di Tommasi sulla scalinata di palazzo Barbieri FOTO MARCHIORI
Una parte della squadra di consiglieri, staff e altri sostenitori di Tommasi sulla scalinata di palazzo Barbieri FOTO MARCHIORI
Una parte della squadra di consiglieri, staff e altri sostenitori di Tommasi sulla scalinata di palazzo Barbieri FOTO MARCHIORI

Lo sguardo della prima volta, gli occhi vivaci e curiosi. Si guardano attorno gli esordienti di palazzo Barbieri, la sala Arazzi da studiare in ogni dettaglio, la voglia di iniziare subito. La nuova squadra di Damiano Tommasi non è voluta mancare all’insediamento del loro capitano, pure lui all’esordio nella sede del Comune. L’entusiasmo dei giovani si mescola a quello di chi il palazzo lo frequenta da anni, anche se questa è come fosse per tutti la prima volta.

 

Stefano Vallani
Stefano Vallani

 

Perchè esserci in maggioranza è un’altra cosa e allora anche due consiglieri uscenti come Stefano Vallani e Federico Benini, entrambi del Partito democratico, vivono un’emozione nuova. «Bello vederlo con la fascia tricolore addosso, confesso che mi sono quasi commosso», esordisce Federico Benini, il più votato di tutti i candidati scaligeri, «un’emozione per tutti, inizia un nuovo modo di fare politica coinvolgendo i cittadini, che finalmente potranno vedere il Comune anche come casa loro». Di fianco a lui Vallani, ormai ospite fisso di palazzo Barbieri che potrebbe diventare il nuovo presidente del Consiglio comunale.

Elisa La Paglia
Elisa La Paglia

 

«Siamo felici di poter iniziare a lavorare, il sogno è diventata realtà e adesso si parte per dare un respiro europeo alla nostra città». Tra le più votate di questa tornata c’è sicuramente Elisa La Paglia che tornerà a palazzo Barbieri forse con un incarico da assessore. Tra un mese diventerà mamma, ma non vuole certo mancare alla proclamazione di Tommasi come pure domenica sera durante i festeggiamenti per la vittoria. «Sarà il sindaco di tutti, di questo ne siamo sicuri», va avanti La Paglia, «tra le prorità c’è quella dei quartieri che chiedono attenzioni in tutti i settori», mentre sorride di fianco alla neo collega Beatrice Verzè di Traguardi, vestito fucsia sbarazzino e leggero come i suoi 26 anni, la seconda più giovane degli eletti: «Finalmente i giovani si prendono il giusto spazio che prima non avevano», commenta, «in consiglio saremo circa sei under 30, abbiamo tanta voglia di fare proposte».

 

Beatrice Verzè
Beatrice Verzè

 

Non è la più giovane solo perchè tra gli eletti c’è Jacopo Buffolo della lista Damiano Tommasi Sindaco, 25 anni e un sorriso che conquista. Si guarda intorno, parla con tutti immaginando già il suo posto in aula Gozzi dove siederà il Consiglio. Camicia d’ordinanza, ma senza rinunciare al tocco giovanile di tanti pois a ricordare a tutti la freschezza della sua età. Prima volta anche per Jessica Cugini, seconda più votata di Sinistra in Comune dietro a Michele Bertucco, al momento esclusa dal Consiglio comunale ma pronta ad entrare in caso di assegnazione allo stesso Bertucco di un assessorato, raggiante nel suo vestito giallo: «Il tema del sociale rimane centrale, abbiamo prodotto un testo rivoluzionario per Verona, con al centro le pari opportunità non solo per le donne ma anche per disabili e migranti, è una grande occasione per la città». Bertucco conosce bene il palazzo, segue con attenzione mentre consegnano la fascia tricolore a Tommasi ma guarda già avanti. «Urgenze? Pnrr, partecipate, lavoro». •.

 

Damiano Tommasi con la sua portavoce Patrizia Adami
Damiano Tommasi con la sua portavoce Patrizia Adami

Luca Mazzara

Suggerimenti