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LA NUOVA AMMINISTRAZIONE

Il sindaco Damiano Tommasi prepara la squadra e arrivano le prime nomine

Primo giorno di lavoro dopo l’insediamento. Patrizia Adami sarà portavoce. Nel cda dell’Autobrennero potrebbe entrare lo stesso sindaco Come capo di gabinetto o direttore generale si fa il nome di Giuseppe Perini
Damiano Tommasi con la fascia tricolore nella sala del Consiglio intitolata a Renato Gozzi, esponente del partito della Democrazia Cristiana, sindaco di Verona dal 1965 al 1970 e dal 1975 al 1980
Damiano Tommasi con la fascia tricolore nella sala del Consiglio intitolata a Renato Gozzi, esponente del partito della Democrazia Cristiana, sindaco di Verona dal 1965 al 1970 e dal 1975 al 1980
Damiano Tommasi con la fascia tricolore nella sala del Consiglio intitolata a Renato Gozzi, esponente del partito della Democrazia Cristiana, sindaco di Verona dal 1965 al 1970 e dal 1975 al 1980
Damiano Tommasi con la fascia tricolore nella sala del Consiglio intitolata a Renato Gozzi, esponente del partito della Democrazia Cristiana, sindaco di Verona dal 1965 al 1970 e dal 1975 al 1980

Prime firme, prima conferenza stampa - quella per presentare il Festival Shakespeariana al Teatro Romano; articolo negli Spettacoli - e prime nomine.

 


La giornata di ieri del nuovo sindaco Damiano Tommasi è stata una ulteriore occasione per prendere contatto con la sua nuova avventura a Palazzo Barbieri. Mentre sta ancora lavorando alla composizione della sua giunta, che potrebbe varare già prima del primo Consiglio comunale, previsto per giovedì 14 luglio e comunque non oltre il 19 luglio.

 

Le nomine più urgenti sono quelle per il rinnovo del Consiglio di amministrazione della società Autostrada del Brennero, concessionaria della A22, che tra l’altro è incamminata nel project financing per il rinnovo della concessione e ha presentato una proposta del valore di sette miliardi. Il futuro Consiglio resterà nel triennio 2022/2024. La Regione autonoma Trentinto Alto Adige, socio di maggioranza relativa dell’Autobrennero con il 32,3 per cento, ha proposto di creare una lista unitaria, di consiglieri. Il termine per gli altri soci è oggi, a mezzogiorno, per depositare candidature. La Provincia di Verona, che ha il 5,51 per cento, ha appena designato l’ex deputato e consigliere regionale leghista Alessandro Montagnoli, già sindaco di Oppeano, che prende il posto in cda del presidente della Provincia Manuel Scalzotto.
Per il Comune di Verona, invece, detentore del 5,50, il consigliere potrebbe essere lo stesso Damiano Tommasi. L’assemblea dei soci per nominare il nuovo cda è il 16 luglio.

 


Sul fronte delle nomine, invece, tiene banco ancora il dibattito sulla Giunta. Ieri a Palazzo Barbieri, accompagnata dal sindaco di Belfiore Alessio Albertini, del Pd, è passata Alessia Rotta, la deputata, giunta seconda del Pd in Consiglio comunale con 1.036 voti, che in una giunta di dieci assessori e con cinque donne, sarebbe il vicesindaco.

 

Da scegliere, però, ci sono anche le cariche di direttore generale del Comune, in pratica il dirigente, di nomine esterna, attuatore del programma del sindaco, e anche il capo di gabinetto del sindaco. Per quest’ultimo incarico - ma c’è chi ne parla anche per l’altro - sarebbe favorito l’avvocato Giuseppe Perini, stretto collaboratore di Tommasi nella campagna elettorale. A guidare l’ufficio stampa, ma collegata al sindaco anche come portavoce, arriva dall’esterno della struttura Patrizia Adami, che pure ha seguito la campagna elettorale.

 


Ora si attende che Tommasi invii ai consiglieri comunali la lettera di indizione del primo Consiglio. 

Enrico Giardini
enrico.giardini@larena.it

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