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WCF

Il programma delle
contromanifestazioni
al WCF

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L'esterno della Gran Guardia
L'esterno della Gran Guardia
L'esterno della Gran Guardia
L'esterno della Gran Guardia

Laboratori autogestiti, convegni, mostre, presentazioni di libri.

Sono molte le iniziative organizzate da «Non Una di Meno» sotto lo slogan « Verona città trasnfemminista» in risposta al Congresso mondiale delle famiglie che si è aperto questa mattina in Gran Guardia.

Oggi pomeriggio alle 14 si terrà un convegno su «Il ruolo del gender e della famiglia nella mobilitazione e nelle politiche della destra. Solidarietà femminista e prospettive rivoluzionarie», con l’intervento di relatrici dalle università di Humboldt, Parigi, Belgrado e Varsavia.

Al Circolo Pink, storicamente impegnato nella battaglia per i diritti Lgbt, sarà proiettato il documentario «City of the Damned», sulle lotte delle comunità gay in Uganda. Sempre oggi verrà presentato il libro «Corpi impuri, il tabù delle mestruazioni», di Marinella Manicardi, e nella sede dell’Anpi di Verona si terrà un incontro su «Conosci il tuo nemico», dedicato al Wcf e ai suoi legami, sostengono i promotori, con l’estrema destra. Seguirà alle 20:30 la proiezione del documentario «Aborto: le nuove crociate» di Andrea Rawlins-Gaston e Alexandra Jouseet. Alle 19:30 alla Fonderia 20.9 a Veronetta sarà inaugurata la mostra «Femminismi Manifesti»: 28 manifesti femministi storici rielaborati da altrettante artiste.

Il momento-clou sarà domani, con il Corteo Transfemminista che richiamerà migliaia di persone da tutta Italia e anche dall’estero: la manifestazione partirà alle 14:30 dalla stazione di Porta Nuova.

Infine domenica 31 marzo alle 9 è in programma l’Assemblea internazionale transfemminista con attiviste dei movimenti spagnoli, polacchi, irlandesi, croati e francesi.

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