«Quest’anno, in molte sedi, del vino si sta parlando male: è entrata una partita dannosa, a partire dalla proposta di etichette salutistiche chieste dall’Irlanda con interlocuzione che ormai viaggia su un altro piano. Vinitaly sarà la nostra trincea di controinformazione positiva, e su questo il governo sarà massicciamente presente con una comparticipazione alla manifestazione internazionale più importante per il vino italiano e abbiamo lavorato per una presenza più attiva».
Lo ha detto il ministro dell’Agricoltura, Sovranità alimentare e foreste Francesco Lollobrigida alla conferenza stampa di presentazione della 55/ma edizione di Vinitaly.
Strategie contro la siccità
«Il Governo sta predisponendo una strategia per innescare un cambio di passo nel contrasto alla siccità», ha aggiunto Lollobrigida. «All'interno della cabina di regia attualmente guidata dal ministro Salvini - ha aggiunto Lollobrigida - stiamo affrontando il problema in un'ottica multidisciplinare che distingua innanzitutto l'aspetto dell'emergenza, e quindi gli interventi di breve periodo, da una strategia invece a più lungo termine. In questa prospettiva c'è il tema delle dighe e della loro gestione. Le dighe in Italia sono oltre 500 e a causa dei detriti che si sono depositati nei decenni hanno la propria capienza ridotta di circa il 30% almeno. Questo significa che la capacità di stoccaggio potrebbe aumentare di un terzo solo effettuando la manutenzione di questi bacini. Un lavoro però che richiede un coordinamento a livello burocratico e interministeriale perchè coinvolge oltre a tematiche che riguardano le infrastrutture anche quelle ambientali e di trattamento dei rifiuti speciali come i detriti. Ed è quanto stiamo cercando di risolvere mettendo in campo un approccio multidisciplinare».