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La visita

Gardaland, ministro Garavaglia lancia il turismo dei parchi a tema

Ministro Gravaglia in visita a Gardaland
Ministro Gravaglia in visita a Gardaland
Ministro Gravaglia in visita a Gardaland
Ministro Gravaglia in visita a Gardaland

Nel regno dei parchi di divertimento e tra le anse del Mincio. Il ministro del turismo Massimo Garavaglia ha fatto tappa nel Veronese ieri, per visitare i parchi tematici, ma anche per incontrare amministratori e portatori di interesse del turismo lento e ciclabile dalla Valpolicella all'Est, per chiudere in bellezza a Borghetto sul Mincio.

Lo hanno accolto il sindaco di Castelnuovo del Garda, Giovanni Dal Cero, la deputata valeggiana Vania Valbusa, l'europarlamentare Paolo Borchia e il consigliere regionale Filippo Rigo, esponenti della Lega. Il ministro ha incontrato i referenti dei parchi Gardaland, Movieland e Caneva world, che ha visitato, e anche del Parco Natura Viva. C'erano anche amministratori di Valeggio, Soave e Sant'Ambrogio di Valpolicella. Garavaglia è venuto in primis per visitare i parchi tematici nell'ottica di inserirli nel piano strategico per un «turismo dei parchi di divertimento». Ha affrontato anche il tema, già sollecitato di recente a L'Arena da Dal Cero, di una formazione scolastica specifica in questo ambito.

La tappa a Borghetto, invece, è servita a cogliere spunti e temi del turismo «minore» legato al cicloturismo. Che può crescere. Secondo il ministro, infatti, il cicloturismo in Italia muove un volume d'affari di cinque miliardi quando in Germania ne muove 20. Va quindi potenziato. E il Garda e l'entroterra, come le colline veronesi, sono, agli occhi di Garavaglia, un territorio che offre molto e che deve investire di più in promozione. Altro tema è quello del digitale: il ministero lavora alla progettazione di una App per mettere in rete gli operatori del settore e indicare al turista cosa fare e dove andare per visite non più mordi e fuggi, ma anche di soggiorni prolungati.

«È stato un ottimo incontro», spiega il sindaco Dal Cero, «il ministro si è rivelato persona concreta e pratica, ha spronato i parchi a proporre sempre idee valide che possano incontrare i finanziamenti del ministero». A questo proposito si studiano, visto il regime di siccità, modalità per utilizzare meno acqua possibile nei parchi. E sul problema della siccità i sindaci hanno ricordato al ministro l'attuale situazione del livello basso del Garda: «Noi no vogliamo mollare di un centimetro sulla questione perché è bene essere solidali, ma occorre guardare anche il nostro lago», conclude Dal Cero. «Il ministro ha detto che farà presente la questione al consiglio dei ministri e ha ringraziato per il nostro ruolo di presidio». .

Maria Vittoria Adami

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