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NUOVA STAGIONE

Gardaland, il parco si fa in tre E punta tutto sulle famiglie

Oltre alle attrazioni, nell'hotel stanze tematiche tra principesse e pirati. E al Sea Life nuovi arrivi nel «Paradiso delle tartarughe»
Gardaland si prepara a iniziare la stagione estiva con diverse novità
Gardaland si prepara a iniziare la stagione estiva con diverse novità
Gardaland si prepara a iniziare la stagione estiva con diverse novità
Gardaland si prepara a iniziare la stagione estiva con diverse novità

Gardaland si fa in tre e apre la stagione estiva con novità che riguardano il parco tematico dei divertimenti, l'acquario e l'hotel. L'obiettivo del resort è consolidarsi non solo come meta di divertimento per un giorno, ma come destinazione turistica per vacanze brevi e del fine settimana.
Le novità proposte, dunque, accontentano il target famiglia, che può scegliere il soggiorno nel Gardaland Hotel a patto di trovare all'interno della struttura attrazioni anche per i più piccoli. Prezzemolo Land, il castello medioevale circondato da scivoli bagnati, cannoni, botti, tappeti elastici e altri giochi d'acqua, farà quindi divertire i visitatori fino ai 10 anni. «L'idea nasce da una consultazione on line realizzata tra i fan più affezionati per dar voce diretta alle loro proposte», racconta Aldo Vigevani, amministratore delegato del primo parco divertimenti in Italia.
Anche Gardaland Sea Life Aquarium vuole stupire con «Paradiso delle tartarughe», dove è possibile ammirare gli esemplari d'acqua dolce come la coppia di rettili dal guscio molle, proveniente dall'Estremo Oriente o la coppia a collo di serpente, in arrivo dalla Nuova Guinea. A giugno, sempre il Sea Life inaugurerà un ulteriore spazio in cui saranno ospitati i leoni marini. «È in allestimento la vasca che riproduce rocce e ghiacciai della Patagonia, habitat naturale dei mammiferi», aggiunge Vigevani. Un'altra novità riguarda Gardaland Hotel, caratterizzato da camere a tema dedicate a principesse, al mondo del circo, al covo dei pirati, che offre da quest'anno stanze ispirate anche al Sea Life, capaci di far rivivere agli ospiti la magia delle profondità marine.
Alle attrazioni si affianca una incisiva campagna di marketing per indurre i frequentatori, soprattutto italiani, in leggero calo nelle ultime due stagioni ed in arrivo dalle località e dalle province vicine, a intensificare le visite. «Siamo partiti lo scorso anno con gli abbonamenti stagionali. Quest'anno abbiamo perfezionato l'offerta diversificando le tipologie: si parte dalla proposta One da 47 euro, per ingressi illimitato fino al 2 novembre, alle Premium e Vip, completate da parcheggio gratis, abbattimento dei tempi d'attesa per accedere alle attrazioni e scontistica sui menù», spiega Luca Marigo, responsabile marketing e vendite. «Già l'anno scorso la risposta della clientela è stata buona, quest'anno sta andando ancora meglio: i due terzi si orientano sull'offerta base, ma noi abbiamo centrato l'obiettivo di riconquistare i visitatori locali, che registrano punte di 20 accessi a testa a stagione», aggiunge. Riguadagnati gli ospiti tradizionali, Gardaland non si dimentica di corteggiare gli stranieri.
«Il lago di Garda», ragiona l'amministratore delegato, registra 4,5 milioni di turisti, il 70 per cento dei quali esteri. Se le presenze italiane sono in leggero calo, crescono gli stranieri che fanno tappa al nostro parco, passati dal 18 al 27 per cento, in arrivo da Germania, Austria, Olanda, Inghilterra. Ma il vero exploit è dei russi, aumentati del 300 per cento, che rappresentano un mercato da coltivare». Un ulteriore strumento prezioso per agganciare i visitatori d'oltreconfine può essere offerto dalle sinergie che da qualche mese il parco scaligero può pianificare con il Sea Life di Jesolo, inaugurato nel 2011 dalla Merlin Entertainments, cui fa capo anche Gardaland. «Da quest'anno siamo noi a gestirlo direttamente», conclude Vigevani, «È nostro intento fare rete con tutti gli operatori turistici presenti sul territorio per dare maggiore visibilità all'area veneta, anche in vista dell'Expo, per intercettare il maggior numero di visitatori possibili».

Valeria Zanetti

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