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Furto al market
Scoperti, minacciano
la vigilante di morte

Una pattuglia dei carabinieri di Peschiera sul lungolago
Una pattuglia dei carabinieri di Peschiera sul lungolago
Una pattuglia dei carabinieri di Peschiera sul lungolago
Una pattuglia dei carabinieri di Peschiera sul lungolago

Quando un’addetta alla vigilanza di un supermercato di Peschiera del Garda li ha visti rubare alcune bottiglie di liquore, l’hanno circondata minacciandola pesantemente. Le hanno detto che se solo avesse reagito le avrebbero tagliato la gola.

Ma la donna non si è fatta spaventare e con un rapido gesto ha digitato col suo telefono cellulare il numero 112 di pronto intervento dei carabinieri. Grazie alla sua segnalazione i militari della stazione di Peschiera sono sopraggiunti in pochi minuti e hanno immobilizzato e arrestato i due, entrambi di 20 anni e di origine marocchina, uno dei quali segnalato la settimana scorsa sempre per furto. I due sono stati arrestati con l’accusa di rapina impropria.

Una volta in caserma per l’identificazione i due stranieri hanno aggravato la loro posizione, dichiarando ai carabinieri false identità. Dopo una notte in cella ieri mattina sono comparsi in tribunale davanti al giudice Rita Caccamo e al pm d’udienza Giorgia Bonini. Arresto convalidato ma, in attesa del processo che si terrà il 7 dicembre, solo Es Sali è stato sottoposto al divieto di dimora in Verona e provincia. L’altro invece (entrambi sono difesi da Veronica Villani) è stato liberato.

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