Rientrerà in Italia, all’aeroporto di Milano Malpensa, domattina (giovedì) con un volo dal Pakistan, Farah, la 19enne attirata in patria con l’inganno dai suoi familiari nel febbraio scorso. I parenti l’avrebbero costretta ad abortire il figlio concepito con il fidanzato, conosciuto sui banchi di scuola a Verona.
La giovane era stata convinta a partire dai genitori, con il pretesto di partecipare al matrimonio del fratello. Farah ha ricevuto l’assistenza della rete diplomatica italiana nelle procedure per poter effettuare il viaggio in Italia. Poi la ragazza verrà ospitata nella struttura più adatta a proteggerla.