Elia Viviani e le uova di Pasqua Ail, per raccogliere risorse a favore della ricerca scientifica, i centri ematologici, le attività assistenziali che l’associazione offre ai malati e per sensibilizzare dell’opinione pubblica. «Dentro semplici uova di Pasqua ci sono i sogni di migliaia di pazienti», sottolinea l’Ail che con i volontari sarà presente nelle piazze e nei centri commerciali (su www.ail.it c’è l'elenco delle città e province) domani, sabato e domenica (1, 2, 3 aprile).
L’Associazione italiana contro le leucemie, il linfoma e il mieloma, in attività da oltre cinquant’anni, ha scelto questo slogan per la campagna di Pasqua. Testimonial come ad ogni Natale, è Elia Viviani che ribadisce come «sia doveroso essere vicini a chi soffre, a chi ha bisogno di vicinanza e sostegno». «Rivolgo – aggiunge – un invito a tutti gli sportivi perché si impegnino a sostegno dell’Ail perché ogni centesimo speso andrà a beneficio di chi lavora per trovare rimedi alle malattie ed a sostegno dei tanti volontari che si spendono per essere vicini anche alle famiglie».
Il presidente di Ail Verona, Daniel Lovato fa presente che «l’anima di Ail è costituito da tutte le persone che si impegnano per sostenere, diffondere e dare forza ad un’associazione che pone al centro della propria attività il paziente e la sua famiglia, nel rispetto più totale per la persona e per la dignità umana».
«Un campione dello sport – rilancia Elia Viviani – non deve mai dimenticare quelli che soffrono. Credo che, come sta scritto nei volantini Ail, l’unico male incurabile sia l’indifferenza».