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Richiesta d'aiuto

L'appello di due genitori: «Aiuto, riportateci i cani. Sono la voce di nostro figlio autistico»

Il bambino autistico si interfaccia con il mondo solo attraverso le due cucciole di Rottweiler. La famiglia ha messo sui social una ricompensa di 10mila euro
I due cuccioli che sono stati portati via
I due cuccioli che sono stati portati via
I due cuccioli che sono stati portati via
I due cuccioli che sono stati portati via

Due cani utilizzati per la pet therapy sono stati probabilmente rapiti domenica scorsa (27 novembre) dal giardino della casa del loro grande amico, un bambino autistico di 11 anni residente in provincia. La madre del ragazzo, disperata per quanto accaduto e dopo un giorno di ricerche a vuoto, ieri ha pubblicato sui social un appello offrendo una ricompensa di ben 10 mila euro per chi sarà in grado di fornire indicazioni utili a rintracciare i cani. Da due giorni due giovani cucciole di Rottweiler - hanno l’una due anni e l’altra sette mesi - sono scomparse nel nulla e così i proprietari hanno deciso di tentare il tutto per tutto pur di riaverle.

 

«Le due cagnoline sono il suo punto di riferimento»

«Nostro figlio è affetto da una grave forma di autismo, non parla e non comunica autonomamente», esordisce la mamma. «Le due cagnoline sono il suo punto di riferimento», aggiunge, «il mezzo di comunicazione che mio figlio utilizza per interfacciarsi con le altre persone. Questi cani rappresentano la sua voce, la sua porta con il mondo che altrimenti non è aperta a nessuno».

È comprensibile quindi la preoccupazione di mamma e papà per le condizioni di salute del figlio che senza i suoi amati amici a quattro zampe rischiano di aggravarsi ulteriormente. Il sospetto, purtroppo, è che i due cuccioli non siano scappati di loro spontanea volontà ma che qualcuno li abbia rubati. «Siamo tornati giovedì scorso a casa dopo esser stati per alcuni giorni all’ospedale di Borgo Trento a causa di un infortunio di nostro figlio è rimasto vittima a casa», racconta la mamma.

 

Le ricerche con i cani molecolari

«Domenica sera ci siamo accorti che le nostre cagnoline non erano più in giardino e che sulla rete al confine di casa nostra c’era un buco». L’altro ieri, lunedì, ad aiutare la famiglia nelle ricerche è intervenuta anche un’azienda di Rovereto (Trento) specializzata nella ricerca animali attraverso l’uso di un cane molecolare.

«Qualcosa è stato fiutato», riprende la mamma, «ma non basta e per questo abbiamo deciso di chiedere aiuto con un appello pubblico che raggiunga il maggior numero di persone in grado di darci informazioni per far tornare i nostri cuccioli a casa. Mio figlio», sottolinea la signora, «non si è ancora reso conto della loro sparizione, è tornato a casa dall’ospedale da pochi giorni, ma a breve se non li vedrà potrebbe percepire che è successo qualcosa».

A destare ulteriori perplessità su quanto accaduto è il fatto che all’interno del giardino da dove sono spariti i due esemplari, entrambi dotati di microchip, era presente anche un terzo cane, un Bouledogue francese. Quest’ultimo, a differenza degli altri due animali, è stato trovato dai proprietari nel prato di casa.

 

L'appello sui social

Sui social l’appello lanciato dalla mamma ha già ottenuto centinaia di condivisioni e commenti. Purtroppo, al di là di tanta solidarietà e sdegno per quanto accaduto alla famiglia, nessuno al momento è stato in grado di fornire elementi utili a rintracciare i cani. «Non siamo una famiglia ricca», precisa la signora, «siamo persone normali, abbiamo il nostro lavoro e un’altra figlia più piccola di appena un anno e mezzo da mantenere, ma questi cani sono troppo importanti per il nostro bambino, faremmo di tutto per vederli tornare a casa».

Della sparizione dei cani sono state informate anche le forze dell’ordine. Inoltre la famiglia ha contattato tutti i canili della zona, tutti i veterinari, e ha provveduto anche ad affiggere volantini sui muri e a metterli nelle cassette della posta. I numeri da contattare per dare informazioni, anche in forma anonima, sui due cuccioli di Rottweiler affinché possano tornare dal loro padroncino che li sta aspettando, sono il 351.7706621 e il 346.4919710.

Francesco Scuderi

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