Verona si prepara alla fase 4, la fase cioè in cui la Regione sarà costretta a ridurre una serie di servizi sanitari per far meglio fronte all'emergenza sanitaria dovuta al coronavirus. Il piano regionale ha infatti previsto un programma a fasce di rischio in base al numero dei ricoveri, in area critica e in intensiva.
Attualmente gli ospedali veronesi, secondo un'analisi della Regione, ospitano 45 pazienti Covid in terapia intensiva e 260 in area non critica trovandosi così al limite della fascia 3. Se il trend degli ingressi in ospedale dovesse proseguire come nei giorni scorsi, tra i 10 e 15 al giorno, anche Verona potrebbe finire tra qualche giorno in fascia 4. Il limite previsto è di 59 pazienti in intensiva e 318 in area non critica.
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La situazione scaligera rispecchia quella a livello regionale con 173 intensive occupate e 1.256 pazienti in area non critica. Per passare di livello occorrerà toccare le 250 intensive o i 1.500 posti occupati in area non critica.
Al momento, tra le province venete già Treviso e Belluno si trovano in fascia 4 mentre Padova e Vicenza si trovano ancora in fascia 3, ma molto vicine alla soglia per il passaggio in 4. Più lontani dal passaggio di livello invece ci sono Venezia e Rovigo.
ETA' DEI RICOVERATI
A Verona, la maggioranza dei ricoverati, attualmente 94, si trova nella fascia d'età tra i 50 e i 69 anni. Gli anziani tra il 70 e i 79 anni sono 85 mentre tra gli 80 e 89 anni sono 72. Vi sono poi 27 persone ultraottantenne ricoverate e 26 con un'età tra i 15 e i 49 anni. Suddivisione che corrisponde a quella regionale dove la maggioranza dei ricoverati hanno un'età tra i 50 e i 69 anni.
GRAVITA'
La Regione ha anche classificato la gravità dei ricoverati: a Verona sono 36 i pazienti intubati, 54 quelli in una situazione critica mentre la maggioranza (174) si trovano in condizione severe e solo 23 sono classificati come pazienti lievi.
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