Il Pd, in pieno congresso nazionale per eleggere il segretario - si sfidano Stefano Bonaccini, Elly Schlein, Paola De Micheli e Gianni Cuperlo; voto tra gli iscritti per arrivare a due avversari, quindi voto alle primarie anche per non iscritti - sembra arrivato a una soluzione unitaria per i congressi provinciale e cittadino.
In pratica ha individuato una figura di sintesi tra le varie anime del partito per la segreteria provinciale e a un’altra per la cittadina. In questi due casi le elezioni saranno invece riservate ai soli iscritti al Pd, quindi nei circoli provinciali e cittadino.
Sul fronte del segretario provinciale - l’uscente è Maurizio Facincani, assessore e vicesindaco di Povegliano, che pure era una soluzione unitaria - il Pd avrebbe scelto la figura di Franco Bonfante, storico esponente del Pd, ex Ds, già sindaco di Cerea e già consigliere regionale e provinciale, segretario comunale. Già direttore della Provincia, Bonfante, 65 anni, è dell’area Dem del Pd, che fa riferimento a Dario Franceschini. È un gruppo che tra altri al congresso nazionale sostiene Elly Schlein, deputata, sostenuta tra gli altri dagli assessori comunali Federico Benini ed Elisa La Paglia.
Alessia Rotta, invece, 47 anni, consigliera comunale del Pd - nella maggioranza del sindaco Damiano Tommasi - e vicepresidente di Autostrada del Brennero, è stata 10 anni deputata ed è della corrente Base riformista, che al congresso nazionale è con il presidente della Regione Stefano Bonaccini, a Verona sostenuta anche dagli ex parlamentari Vincenzo D’Arienzo, Gianni Dal Moro e Diego Zardini e dalla consigliera regionale Anna Maria Bigon. Scelte di sintesi, per rilanciare il Pd.•.