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PRESENTATI GLI 8 PRESIDENTI

Circoscrizioni, il Consiglio comunale si sposta nei quartieri: «Verona città della prossimità»

Obiettivo, maggiore presenza sul territorio. Sicurezza, al via da Borgo Roma gli incontri con i cittadini

Città della prossimità: parte il percorso per dare più competenze agli otto parlamentini. Obiettivo, maggiore presenza sul territorio e dialogo diretto con i cittadini per una risoluzione puntuale dei problemi.

Le novità per i quartieri

Il Consiglio comunale si sposta nelle Circoscrizioni, per discutere sul posto le proposte di delibera che riguardano in modo specifico un quartiere piuttosto che un altro. E’ una delle novità con cui l’Amministrazione intende potenziare il ruolo degli otto parlamentini, dando loro più peso nella gestione dei quartieri e delle diverse problematiche. Ma non è l’unico cambiamento rispetto al passato, primo tra tutti il metodo di lavoro basato sul coinvolgimento e la condivisione.

In programma c’è la riforma complessiva delle Circoscrizioni, che, una volta approvata, permetterà di eleggere direttamente il presidente e attribuirà ai consigli di Circoscrizione maggiori competenze e più risorse economiche. L’obiettivo è duplice: da un lato dare al territorio gli strumenti per risolvere problemi e criticità in tempi veloci, evitando passaggi burocratici tra uffici comunali, dall’altro rafforzare il peso della cosiddetta partecipazione attiva al fine di migliorarne la qualità della vita.

Sulla riforma si comincerà a discutere già dalle prossime settimane nelle sedi competenti, con tavoli di confronto tra Amministrazione, presidenti di Circoscrizione e commissioni specifiche. Quanto alle ‘trasferte’ del Consiglio comunale, la prima è prevista per ottobre. La volontà dell’Amministrazione è infatti di coinvolgere il territorio su temi di particolare importanza e che interessano in modo particolare un quartiere rispetto all’altro. Ecco quindi i consiglieri comunali saranno convocati nelle sale delle Circoscrizioni anziché in sala Gozzi quando ci saranno da esaminare delibere particolarmente impattanti e che richiedono la condivisione con gli abitanti dei quartieri. Quindi un modo per permettere ai cittadini di partecipare alle sedute ed essere informati in tempo reale su decisioni e interventi che li riguardano da vicino. Le novità in programma sono state illustrate oggi in municipio dall’assessore al Decentramento.

Presentati i presidenti delle Circoscrizioni

Nell’occasione sono stati presentati anche i neo eletti presidenti di Circoscrizione, che hanno illustrato in sintesi i principali temi su cui sono chiamati a intervenire.

«Come promesso in campagna elettorale, d’ora in poi le otto Circoscrizioni avranno un ruolo significativamente più importante rispetto al passato – ha spiegato l'assessore-. Più competenze e più risorse economiche, così da risolvere in tempi veloci problemi e criticità dei quartieri, diversi per conformazione, posizione e densità di popolazione. Siamo già al lavoro per studiare una riforma ad hoc, che contempla anche la possibilità di eleggere direttamente il presidente. I cittadini devono avere dei punti di riferimento nei quartieri in cui vivono, per ottenere risposte puntuali alle loro problematiche. Per rafforzare ancora di più il coinvolgimento con il territorio, da ottobre porteremo in trasferta il Consiglio comunale, le delibere che riguardano in modo particolare un quartiere saranno esaminate proprio in quel quartiere, un metodo che punta a coinvolgere e far partecipare la cittadinanza all’attività dell’Amministrazione”.

In sintesi gli interventi dei presidenti di Circoscrizione.

PRIMA CIRCOSCRIZIONE - Lorenzo Dalai: «Un territorio sempre sotto la lente di ingrandimento – ha detto il presidente-. Seguiamo da vicino i lavori su Ponte Nuovo per arginare il più possibile i disagi di un cantiere di tale portata. Sentiamo alta l’aspettativa dei cittadini rispetto al cambio di Amministrazione, perciò saremo presenti nei temi quotidiani senza tuttavia trascurare una visione più ampia di progettualità».

SECONDA CIRCOSCRIZIONE - Elisa Dalle Pezze: «La continuità di mandato ci permette di proseguire sulle questioni rimaste sul tavolo negli ultimi 5 anni – ha detto la presidente-. Tra queste, alcuni spazi da recuperare, la viabilità e i temi ambientali, che necessitano di un confronto e condivisione con l’amministrazione centrale. Ci sono poi tanti nuovi progetti che vorremmo avviare, che necessitano però di risorse economiche e di personale. Condividere la programmazione con l‘amministrazione sarà il primo punto importante da cui partire».

TERZA CIRCOSCRIZIONE - Riccardo Olivieri: «E’ la più popolosa della città, con otto quartieri più relative frazioni, tanti spazi da recuperare e valorizzare – ha detto il presidente -. Partiamo già con tre proposte concrete. L’attivazione, il primo sabato del mese, di uno sportello per le segnalazioni dei cittadini; la creazione di un forum per l’ incontro fra tutti i soggetti che operano in questo ambito; la mappatura dei luoghi più critici sul fronte sicurezza».

QUARTA CIRCOSCRIZIONE - Alberto Padovani: «Affrontiamo le tematiche storiche della zona, a cominciare da quelle viabilistiche e della sicurezza- ha spiegato il presidente-. Attenzione ai temi della Tav, della riqualificazione della zona Sud, dell’ex Manifattura Tabacchi e del Central park, ma anche alle caratteristiche demografiche del territorio per una massima integrazione multiculturale. Dopo le difficoltà legate alla pandemia, non può mancare l’attenzione ai lavoratori e alle loro necessità».

QUINTA CIRCOSCRIZIONE - Raimondo Dilara: «Il problema più urgente da affrontare è senza dubbio quello legato alla viabilità – ha detto il presidente -. Da parte del nostro consiglio saremmo molto attenti a questa situazione molto delicata e a come intervenire tempestivamente per risolvere disagi e criticità».

SESTA CIRCOSCRIZIONE - Rita Andriani: «Aspettiamo con ansia la riforma per dare risposte concrete e tangibili ai cittadini – ha spiegato la presidente-. Affrontiamo le ricadute sul quartiere dei lavori della TAV che stravolgeranno la viabilità tra la 6^ e la 7^ Circoscrizione, saremo molto attenti ad informare i cittadini e monitorare il proseguo dell’opera. Puntiamo a coinvolgere le scuole, la rete sociale, le parrocchie e le associazioni per affrontare diverse tematiche, emerse negli ultimi tempi, di attenzione ad alcune tematiche come la fragilità dei ragazzi».

SETTIMA CIRCOSCRIZIONE - Carlo Pozzerle: «Da domani i lavori della Tav divideranno in due la circoscrizione – ha detto il presidente -. La nostra attenzione non può che concentrarsi sul problema della mobilità, con tutto il traffico da Est che si concentra in essa. Molto sentito è poi il problema della percezione della sicurezza, chiediamo all’Amministrazione la possibilità di dotare il territorio con i vigili di quartiere».

OTTAVA CIRCOSCRIZIONE - Claudia Annechini: «La sua conformazione la rende la più anomala del territorio comunale – ha detto il vice presidente -. La volontà è quella di valorizzarla al massimo, trasformando in risorsa luoghi e spazi di aggregazione finora non utilizzati. Penso ad esempio, all’ ex scuola elementare di Poiano e al parco delle acque di Montorio».

La questione sicurezza nei quartieri

Al termine della conferenza stampa di presentazione dei neo eletti presidenti di Circoscrizione si è svolto in tarda mattinata un primo incontro, voluto dall’assessora alla Sicurezza, a cui hanno preso parte anche l’assessora alle Politiche sociali e gli assessori alle Politiche giovanili e al Decentramento, per affrontare insieme le problematiche diverse che interessano la città. Punto di partenza la volontà di avviare una nuova modalità di lavoro, più partecipata e condivisa, che sostenga il dialogo e l’impegno a capire, attraverso dati reali, le criticità.

«Durante questo primo incontro è stata presentata la modalità con cui intendiamo affrontare le problematiche, in particolar modo quelle relative alla Sicurezza e alle Politiche sociali – ha spiegato l’assessore alla Sicurezza –. Puntiamo ad analizzare, in stretta e costante cooperazione con le Circoscrizioni, tutti gli aspetti di prevenzione che interessano i servizi sociali. Sia dal punto di vista delle Politiche giovanili che di quelle collegate al Terzo settore. Dall’incontro di oggi sono già emerse delle idee di coordinamento e sono state concordate le visite che i singoli assessori effettueranno nelle Circoscrizioni. Da qui intendiamo far partire un nuovo percorso di collaborazione, con l’Amministrazione aperta al dialogo con Circoscrizioni, cittadinanza e le associazioni pubbliche e private che operano in favore del territorio. Il confronto non è l’atteggiamento di chi non ha idee, ma il punto di partenza di coloro che cercano, attraverso la conoscenza della controparte interessata, una soluzione che dia la reale dimensione dei problemi».

Gli incontri nelle Circoscrizioni

Si parte con la Quinta Circoscrizione. E’ fissato infatti a Borgo Roma, per il prossimo 29 settembre, il primo incontro di confronto aperto alla cittadinanza. Assessori, presidenti e consiglieri circoscrizionali dialogheranno con i componenti di associazioni del territorio, rappresentanti delle parrocchie, dirigenti scolastici, su problematiche collegate al disagio giovanile e, con esso, alla sicurezza. Il punto di partenza sono i dati reali. Secondo i numeri diffusi dal Viminale, confermati anche da Prefettura e Questura, Verona è una delle città italiane più sicure. Le singole situazioni e le ragioni che le scaturiscono devono essere quindi attentamente verificate. Questo non diminuisce l’attenzione dell’Amministrazione sul fenomeno delle ‘Baby gang’, ma cambia il punto di osservazione. Non si tratta infatti di una questione di ordine pubblico ma di un disagio sociale mal gestito. Serve più confronto con tutte le parti interessate, in primis le famiglie da cui i soggetti più a rischio provengono.

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