Dopo essere risultato l'unico indagato per gli insulti razzisti a Balotelli, durante la partita Hellas-Brescia del 3 novembre scorso, il 38enne siciliano ora si «aggiudica» anche un Daspo.
Il Questore della Provincia di Verona, Ivana Petricca, ha infatti disposto per lui il divieto di accesso alle manifestazioni sportive. La decisione, arrivata dopo il resoconto delle indagini congiunte di Digos e Anticrimine, avrebbe l’obiettivo di scongiurare pregiudizi per l’ordine e la sicurezza pubblica. La nota della questura parla infatti di una «condotta tenuta dal tifoso ritenuta foriera di un potenziale rischio per l’incolumità delle persone nonché, verosimilmente, idonea a divenire esempio per altri comportamenti discriminatori».
Per questi motivi l'uomo non potrà accedere, per il prossimi 5 anni, agli impianti sportivi siti sia sul territorio nazionale che sul territorio degli Stati dell’Unione Europea all’interno dei quali si svolgeranno le manifestazioni sportive relative alla disciplina del calcio e non potrà essere presente agli incontri della Nazionale Italiana, degli Azzurri “Under 21” e dalle squadre che militano nei campionati nazionali di serie A, B e LEGA PRO. Non potrà, inoltre, presenziare agli incontri di calcio relativi alla Coppa Italia, Europa League e Champions League, comprese le partite amichevoli adeguatamente pubblicizzate. A Verona, gli è inoltre vietato accedere a determinate zone della città interessate dal transito delle tifoserie durante le partite che si tengono al Bentegodi.