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CHI VUOLE ACQUISTARE

I prezzi in centro? Un monolocale vale 150mila euro

Nel post Covid le quotazioni sono aumentate. Le proposte più vantaggiose nei quartieri a sud. La più richiesta è la zona di San Zeno
Agenzie Annunci nella bacheca di un’agenzia immobiliare: la domanda rimane superiore all’offerta
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Che appartamento si può comprare con 150mila euro a Verona? Prima di rispondere bisogna considerare che in media, in città, con questa cifra i metri quadrati acquistabili sono poco più di 90. Soglia più bassa rispetto a qualche anno fa segno che il prezzo, nel postcovid, è salito. In centro storico, Santa Maria Rocca Maggiore Lungadige Porta Vittoria con quei 150mila si riesce ad acquistare un monolocale di quaranta metri quadri. Di 63 in Borgo Trento e Valdonega. Sessantanove a San Zeno, Porta Palio, Valverde e Cittadella. Decisamente più ampi gli spazi che si possono comprare con la stessa cifra in zona Basso Acquar e Fiera, 130 metri quadrati; 109 a Golosine e Santa Lucia e 104 a Borgo Milano, Navigatori, Saval e Stadio. Il mercato immobiliare a Verona, dunque, è in ascesa.

Il centro

 «Nelle zone del centro storico, anche quello allargato, e l’area Ztl», spiega Francesco Gentili, presidente Fimaa Confcommercio Verona, la Federazione italiana mediatori e agenti d’affari, «i prezzi nell’ultimo periodo si sono mantenuti stabili rispetto al 2022 e al 201. La richiesta è più alta rispetto all’offerta e quindi la conseguenza è che c’è meno elasticità nel momento della trattativa da parte dei proprietari». Per questo se nel primo semestre del 2020, tornando all’esempio dei 150mila euro, si potevano acquistare circa 96 metri quadri adesso la metratura è scesa - di media, a parità di spesa - intorno al 92. «In questo momento», prosegue Gentili, «si vendono gli immobili che erano rimasti per più tempo sul mercato. Tra le zone centrali, ma non centro storico, è San Zeno l’area che ha più richieste». Allargando lo sguardo, al di là di Borgo Trento e Ponte Crencano che hanno sempre mercato, anche Borgo Milano ha retto bene. Un rallentamento nelle vendite, invece, lo si nota nella zona sud della città. «Si arrivava», prosegue il presidente Fimaa, «da una situazione bloccata, almeno fino al 2016, dovuta alla crisi partita nel 2009. Dal 2017 in avanti il mercato è stato in costante aumento, soprattutto nelle compravendite. C’è stato un nuovo, leggero, rallentamento dovuto alla pandemia e poi si è ripreso», la disamina.


Prezzi Le quotazioni medie al metro quadro a Verona vanno dai 3.500 euro del centro storico (i valori sono riferiti a dicembre 2022) ai circa 1.150 registrati a Basso Acquar, Fiera e Zai. La differenza di prezzo varia in base alla zona in cui si trova l’immobile e al suo stato: nuovo oppure da ristrutturare. In centro un appartamento nuovo vale dai 5 ai 7mila euro al metro quadro. Se invece necessita di lavori dai 2.800 ai 3.400. A Veronetta, invece, il nuovo viene valutato dai 3.200 ai 4.200; una forchetta fra 2mila ai 2.300 al metro quadro se da ristrutturare. Tra i più alti resta Borgo Trento: da 3.800 a 4.500 il nuovo, 1.700-2.600 da ristrutturare. Proseguendo nell’area ovest la zona più cara è Ponte Catena mentre a est Montorio (da 2.600 a 3mila il nuovo o ristrutturato, da 1.200 a 1.400 da ristrutturare). A sud i prezzi sono più o meno in linea: oscillano tra 2.200 ai 2.600, anche sotto i mille se servono dei lavori.

Provincia «Il mercato sul lago», conclude Gentili, «va da solo. È segnato soprattutto da acquirenti austriaci e altoatesini e tedeschi che hanno alzato completamente i prezzi. Mentre la prima cintura attorno a Verona, e quindi San Martino, San Giovanni e Bussolengo, ha vissuto un buon 2022 in termini di compravendita».  

Nicolò Vincenzi

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