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Il dramma

Cade con i pattini, muore un ventiduenne di Povegliano. Il papà: «Samuele era il sorriso»

Samuele Conti
Samuele Conti
Samuele Conti
Samuele Conti

La passione più grande, il momento di evasione quotidiana che si trasforma all’improvviso in dramma. Samuele Conti, 22 anni studente universitario di Casotti, piccola frazione di Povegliano, se n’è andato giovedì mattina. Era stato ricoverato d’urgenza all’ospedale Santa Chiara di Trento mercoledì sera dopo una brutta caduta avvenuta mentre era sui roller, i pattini in linea. Ha lottato per due giorni in terapia intensiva tra la vita e la morte. Poi si è arreso. Ancora da chiarire del tutto la dinamica dell’incidente di cui è stato protagonista.

Non è facile ricostruire quei momenti. Quello che è certo e che Samuele, come spesso faceva per staccare dallo studio, si metteva i pattini ai piedi, s'immergeva tra le vie della città sui suoi roller e imboccava la pista ciclabile. La sera del primo giugno era solo quando, forse per una buca, una piccola imperfezione dell’asfalto, è caduto a terra sbattendo violentemente la nuca. Il ventiduenne, soccorso e trasportato al Santa Chiara, è parso subito in gravissime condizioni. Non aveva con sé i documenti e quando papà Giancarlo, così com'era consuetudine, lo ha chiamato non è stato il figlio a rispondere al suo cellulare ma i medici che lo stavano soccorrendo.

Oltre al papà, Samuele lascia la sorella più grande Giorgia, la compagna del padre Lidia e la fidanzata Benedetta. La mamma del giovane, Raffaella, invece, è mancata otto anni fa per una grave malattia. Da lei Samuele aveva raccolto la grande passione per i pattini, la sua evasione, il suo momento di libertà. Poche ma commosse le parole della famiglia, stretta nel dolore: «Samuele era il sorriso. Quando entrava in una stanza la illuminava. Era una persona solare, una mente sopraffina». Uno studente veramente brillante: tanti infatti sono le borse di studio vinte così come i riconoscimenti ottenuti alla facoltà di ingegneria informatica. Molte le gioie personali come quella volta, durante uno scambio di studio mentre frequentava il liceo Anti di Villafranca, alla sede delle Nazioni Unite a New York. Ma è solo uno dei tanti esempi.

Dopo il dramma la sindaca di Povegliano, Roberta Tedeschi, si è messa in contatto con il primo cittadino di Trento, Franco Ianesello, e con il presidente dell’Università, Daniele Finocchiaro: «Abbiamo parlato di Samuele come studente esemplare, ma anche come ragazzo brillante», spiega Tedeschi che appena verrà dato il nulla osta per i funerali indirà una giornata di lutto cittadino. A Povegliano la vicenda di Conti ha lacerato una comunità intera. Tantissimi i messaggi che sono stati pubblicati sui social, nei gruppi e sulle bacheche. Il ragazzo era molto conosciuto per il suo impegno e per aver partecipato attivamente, pur non essendo stato inserito in lista, nell’ultima campagna elettorale di ottobre. Samuele faceva parte del Gruppo giovani, l’associazione che organizza eventi culturali in paese.

Era stato proprio lui, come spiega la segretaria del gruppo, Matilde Bresciani, ad insistere perché diventasse una associazione riconosciuta: «Ha portato dentro tanti ragazzi e coetanei. Con lui abbiamo fatto il salto di qualità». «La sua scomparsa», spiega invece Beatrice Castioni, amica e altra componente del Gruppo, «mi ha lasciata sconvolta, ma soprattutto arrabbiata per tutti i progetti che avrebbe potuto realizzare, i traguardi personali e l'università». Conti, universitario fuori sede, alloggiava al collegio Clesio e tornava a Povegliano nel fine settimana.

Proprio un weekend di fine marzo aveva partecipato alle giornate del Fai a villa Balladoro come guida per i visitatori: «Ho sempre creduto nel talento dei nostri giovani, Samuele però andava oltre ogni aspettativa. Non solo per la sua bravura e per la sua intelligenza, ma per il patrimonio umano che ci ha regalato. Lo porto nel cuore per il suo splendore, per il suo sorriso e per la sua generosità», le parole della sindaca. Per questo, oltre al lutto cittadino, le manifestazioni previste per la prossima settimana verranno sospese in segno di rispetto. A partire da domani, infatti, si sarebbero dovuto svolgere diversi eventi in paese tra cui quello legato alla riscoperta di parco Balladoro con visite e presentazioni di libri. «La locandina di quell’evento», conclude la prima cittadina, «l’aveva realizzata proprio Samuele». 

Nicolò Vincenzi

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