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Aggressione in un’azienda tessile di Buttapietra

Accoltella la madre mentre sta lavorando

La vittima è stata colpita alla testa e alle spalle, non è in pericolo di vita. La figlia accusata di tentato omicidio: domani l’udienza in carcere
La donna accoltellata dalla figlia è stata trasportata al Confortini, non è in pericolo
La donna accoltellata dalla figlia è stata trasportata al Confortini, non è in pericolo
La donna accoltellata dalla figlia è stata trasportata al Confortini, non è in pericolo
La donna accoltellata dalla figlia è stata trasportata al Confortini, non è in pericolo

Da alcuni anni non viveva con la mamma, lei 29 anni, abitava in un Comune della provincia mentre la genitrice si era trasferita alle porte della città, a Buttapietra dove lavora in un’azienda tessile. E venerdì nel tardo pomeriggio, proprio all’interno del luogo di lavoro, sarebbe avvenuta l’aggressione.

La giovane, una donna di nazionalità cinese, minuta che dimostra almeno dieci anni di meno e ha il fisico di una ragazzina, si è presentata davanti alla madre e l’ha colpita. Il coltello da cucina che impugnava ha raggiunto la donna in diverse parti del corpo ma soprattutto alla testa e alle spalle. Un’aggressione brutale alla quale hanno assistito anche i colleghi della vittima che hanno allertato i soccorsi e i carabinieri.

I soccorsi

La ferita è stata stabilizzata sul posto dal personale medico inviato da Verona Emergenza e quindi trasportata in ospedale, in Borgo Trento. I fendenti l’hanno raggiunta in punti vitali ma fortunatamente non hanno provocato ferite profonde e la signora non è in pericolo di vita.

Stando a quanto emerso la giovane non ha opposto alcuna resistenza, all’arrivo delle forze dell’ordine era ancora presente all’interno del laboratorio, attorniata dai colleghi di lavoro della madre. Tentato omicidio l’ipotesi di reato per la quale il sostituto procuratore Valeria Ardito, il magistrato di turno, ha disposto l’arresto.

L’indagata è stata dapprima condotta in caserma e poi trasferita in carcere dove domani si svolgerà l’udienza di convalida davanti al giudice per le indagini preliminari Maria Cecilia Vitolla. Molti gli elementi ancora da chiarire, soprattutto quelli legati ai rapporti esistenti tra madre e figlia e alle condizione dell’indagata.

Un passato difficile

Pare che alcuni anni fa abbia avuto problemi di equilibrio e sia stata in cura, sarebbe anche stata ricoverata in ospedale per un periodo proprio a causa della sua fragilità emotiva. Le è stato nominato un legale, l’avvocato Claudia Bono, che domani l’assisterà nel corso dell’udienza.

Fabiana Marcolini

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