Nel simbolo il Ponte Pietra stilizzato, su sfondo azzurro. Il nome è Ama Verona. La connotazione è civica, attingendo da varie professioni, età, e con tante donne. È la lista civica del candidato sindaco Patrizia Bisinella, la senatrice del Fare!, compagna del sindaco uscente Flavio Tosi, di cui intende proseguire l’esperienza amministrativa. Al Palazzo Victoria, in centro, in via Adua, sostenitori e persone della lista, composta quasi per due terzi, accolgono nel tardo pomeriggio la Bisinella che lancia gli ultimi quaranta giorni a caccia di voti. «È una lista di veronesi, con varie provenienze, che hanno scelto di mettere la loro esperienza e competenza, le loro idee e i loro valori a disposizione del mio progetto amministrativo, che si pone in continuità con l’amministrazione di Flavio Tosi», dice la Bisinella.
Nella lista - coordinata da Zeno Pescarin e Benedetta Bonomo; sarà una delle otto a suo sostegno - poi letta davanti a oltre un centinaio di persone convenute tra cui il presidente dell’Agsm Fabio Venturi, braccio destro di Tosi, per scelta non c’è un capolista. In corsa, tra gli altri, Riccardo Caccia, già assessore e amministratore, la campionessa olimpica di mountain bike Paola Pezzo, quindi Maria Rosa Ambroso, designer, Fransis Kofi Appoh, della comunità cristiana africana, Alberto Castioni, architetto, Arianna Lazise Bevilacqua, Alessandro Cesaraccio, architetto, Elena Galli Righi, praticante avvocato (suo padre Massimo è presidente dell’Agec), Federica Girolli, avvocato, Stefano Pedron, consulente finanziario, i medici Ettore Pomarici e Mario Zanotti.
In precedenza, al Liston 12, in piazza Bra, Patrizia Bisinella ha partecipato alla presentazione di un’altra lista a suo sostegno, «Verona si Muove», di cui è capolista il consigliere comunale uscente, Giorgio Pasetto, di area liberal radicale, e ora ha fondato un nuovo schieramento. «Liberali, ecologisti, sportivi». Con questo semplice slogan Pasetto, con la Bisinella e con numerosi candidati, Pasetto lancia la sua sfida. Liberali, «perché siamo per la tutela dei diritti civili e per le libertà individuali, per l’introduzione del registro del testamento biologico nel Comune di Verona», spiega, citando la possibilità di fare il testamento in forma privata, attuata con l’avvocato Marco Bastianello, pure candidato. La Bisinella, sul registro, spiega che «pur essendo io cattolica, educata con valori tradizionali, e considerando che sul testamento biologico non è stata ancora trovata una soluzione a livello nazionale, credo sia giusto riproporre il registro comunale. E su questi temi è giusto garantire la libertà di coscienza».
Ecologisti, precisa Pasetto, «per implementare il trasporto pubblico, per realizzare 50 chilometri di nuove piste ciclabili, per piantare 50mila nuove piante». Sportivi, e tra gli altri in lista c’è l’ex pallavolista a Verona, e nazionale cubano, Ramon Gato, «per promuovere corretti stili di vita basati sull’attività fisica e su una corretta alimentazione, e per un Piano Marshall per l’impiantistica sportiva». Tra gli altri in lista anche Ottavio Bosello, geriatra.E.G.