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Domenica la sfilata

Alpini all'adunata di Rimini, da Verona oltre cinquemila

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Un raduno degli alpini
Un raduno degli alpini
Un raduno degli alpini
Un raduno degli alpini

I primi sono già partiti. Gli ultimi, per non mancare, si alzeranno all’alba di domenica. Molti in treno, altrettanti in camper o in pullman, altri ancora in auto e qualcuno addirittura in bicicletta. Da oggi e per i prossimi due giorni, sono oltre cinquemila gli alpini veronesi che raggiungeranno Rimini per partecipare alla 93esima Adunata nazionale dell’Ana, che richiamerà nella località emiliana oltre 300mila persone.

La macchina organizzativa, che si è messa in moto da alcuni mesi anche a Verona, è pronta e finalmente dopo due anni di stop imposto dalla pandemia, torna l’evento più importante della vita associativa dell’Ana che fa convergere in una sola località centinaia di migliaia di penne nere provenienti da tutto il mondo, accompagnate da schiere di familiari e amici. «È una grande festa fatta di incontri, ricordi, canti e iniziative culturali, che vuole soprattutto essere una visibile testimonianza del significato dell’essere alpino: un’essenza che poggia su valori come l’amore di patria, il rispetto delle istituzioni, lo spirito di servizio, la solidarietà e la capacità di sacrificio, sviluppati e mantenuti vivi e intatti in una storia associativa al traguardo del 103° anno di vita», commenta il presidente nazionale Sebastiano Favero. «Finalmente possiamo tornare a riunirci, a sfilare insieme ribadendo così i nostri valori identitari, la storia e l’attenzione alla collettività: è una gioia. Parteciperemo in massa da Verona, saranno presenti anche moltissimi amministratori, una quarantina di sindaci hanno aderito così come l’assessore del Comune di Verona Marco Padovani e numerosi parlamentari veronesi», sottolinea il presidente dell’Ana Verona Luciano Bertagnoli, in partenza stasera per Rimini.

Momento clou della manifestazione sarà la sfilata di domenica. A pochi metri dalla spiaggia, in un inedito panorama marino, sfileranno oltre 90mila penne nere. La sezione veronese, in ammassamento dalle 14, è prevista intorno alle 16. Ma la mobilitazione è già iniziata.

Questa mattina alle 8, i sindaci di Fumane Daniele Zivelonghi e di Dolcé Massimiliano Adamoli, sono partiti in bicicletta da Pescantina, dopo essere usciti di casa già sulle due ruote in solitaria, rispettivamente da Fumane e Dolcè. Nel pomeriggio, saranno raggiunti dal sindaco di Sant’Anna d’Alfaedo Raffaello Campostrini che proseguirà il viaggio con loro. Da cronoprogramma, i tre faranno oggi i primi 150chilometri di percorso, dormiranno stasera ad Argenta, e proseguiranno domani alla volta di Rimini dove sono attesi nel pomeriggio. «È uno spettacolo, una giornata ottima per pedalare, portiamo il nostro tributo agli alpini!», ha commentato Zivelonghi.

Tra Rimini e San Marino, quest’anno le penne nere festeggeranno un’altra grande ricorrenza. Si tratta del 150° anniversario di fondazione del Corpo degli alpini, avvenuta a Napoli nel 1872: la particolare solennità dell’occasione sarà sottolineata dalla presenza, per la prima volta, di tutte e 18 le Bandiere di guerra (più una di istituto) dei Reggimenti che dipendono oggi dal Comando Truppe Alpine dell’Esercito e che domani saranno accolte in sfilata nel centro storico di Rimini. Una di queste, la Bandiera di guerra del 4° Reggimento alpini Monte Cervino, pluridecorata, parte proprio da Verona. Protagonisti di questa Adunata sono anche gli stand che parleranno dei 12 campi scuola organizzati per la prossima estate che coinvolgeranno i ragazzi in montagna, per un periodo di formazione. Tra i campi scuola dell’Ana già sold out, c’è quello veronese che sarà allestito sul Monte Baldo.

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