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Le regole

Ztl, fumo e piazze: il sindaco di Verona proroga le ordinanze

Piazza Erbe dall'alto (foto Marchiori)
Piazza Erbe dall'alto (foto Marchiori)
Piazza Erbe dall'alto (foto Marchiori)
Piazza Erbe dall'alto (foto Marchiori)

Il sindaco di Verona Federico Sboarina ha prorogato alcune delle ordinanze in vigore in questo periodo legate alla fase emergenziale causata dal coronavirus.

 

ZTL

Da domani, fino al 19 aprile compreso, è prorogato l’accesso libero alla Zona a traffico limitato, dalle 10 alle 22, tutti i giorni, anche il sabato e la domenica.

L’obiettivo è quello, spiega una nota di palazzo Barbieri, di "agevolare sia i veronesi che le attività commerciali nel particolare contesto storico dell’emergenza sanitaria. La libera circolazione in Ztl, infatti, è volta a favorire l’attività di asporto di bar e ristoranti ma anche gli acquisti nei negozi del centro storico, vista la riapertura consentita con il passaggio in zona 'arancione".

 

PIAZZETTA PESCHERIA

Per agevolare la sosta dei residenti in centro storico, resta in vigore, fino al 19 aprile, l'ordinanza che, in via temporanea, permette il transito in via Pescheria Vecchia e il parcheggio in piazzetta Pescheria durante tutta la giornata a chi ha il permesso di tipo “a”, “b” ed ”e”. . Per tutto il giorno il dissuasore sarà abbassato.

 

DIVIETO DI FUMO

Prorogato fino al 25 aprile compreso, il divieto di fumare nelle situazioni in cui non è garantito il distanziamento sociale necessario a proteggere dai contagi: fermate degli autobus, davanti alle scuole comprese quelle dell'infanzia e laddove ci siano altre persone entro i tre metri di distanza.

La regola vale anche per le sigarette elettroniche. Il provvedimento prevede inoltre l'obbligo, su tutto il territorio comunale, del distanziamento interpersonale di almeno 3 metri, in via continuativa, tra il fumatore e ogni altra persona presente.

 

PIAZZE

Prorogata fino al 26 aprile anche l’ordinanza di divieto di stazionamento nelle principali piazze della città, nelle panchine e nelle aree più sensibili come la Gran Guardia e l'Arsenale, "ciò per evitare situazioni di mancato rispetto del distanziamento sociale nelle aree cittadine più a rischio".

  • Divieto di accesso pedoni: tutti i giorni, dalle ore 16 alle ore 6, non è possibile accedere ai giardini di Riva San Lorenzo e al parco giochi di via Cesare Abba; chiusura h24, invece, per piazza Castelvecchio, su cui possono transitare/sostare solo i pedoni diretti ai numeri civici della medesima piazza o chi è in attesa alla fermata dell’autobus.
  • Divieto di stazionamento con possibilità di transito ma non di assembramento: tutti i giorni H24 sulle scalinate della Gran Guardia e di palazzo Barbieri (presenti in piazza Bra e nelle laterali piazzetta Municipio e via degli Alpini); in piazza Pasque Veronesi; nelle alzaie fiume Adige; nell’area parcheggio via Bassetti a Porta Vescovo. Tutti i giorni dalle ore 16 alle 6 in zona Arsenale i giardini Sandro Pertini, piazza Sacco e Vanzetti e l’area della vasca; piazza San Nicolò ed area antistante la chiesa, ad eccezione di chi vi si reca; giardini via Volturno. Tutti i giorni dalle ore 18 alle 6 in piazza del Popolo.
  • Divieto di utilizzo delle panchine: dal lunedì al sabato h24 in piazza Libero Vinco. Tutti i giorni dalle ore 16 alle 6, in piazza Cittadella. Tutti i giorni dalle 18 alle 6, in piazza Pradaval. La violazione alle disposizioni dell’ordinanza comporta una multa da 400 a 1.000 euro.

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