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Vinitaly non sente la crisi
Il vino è meglio del mattone

Vinitaly non teme recessione (foto d'archivio)
Vinitaly non teme recessione (foto d'archivio)
Vinitaly non teme recessione (foto d'archivio)
Vinitaly non teme recessione (foto d'archivio)

Dal Masseto al Barbaresco e al Langhe Sorì Tildin di Gaja, dall’Ornellaia al Sassicaia, dal Barolo le Vigne di Luciano Sandrone al Solaia, dal Messorio de Le Macchiole al Tignanello di Marchesi Antinori, fino al Redigaffi di Tua Rita: le quotazioni delle 10 griffe italiane presenti sul Liv-Ex, il benchmark del mercato secondario dei fine wines, sono cresciute, negli ultimi 5 anni, del 21%. Un risultato da podio, dopo quelli di Borgogna e Champagne, capace di portare all’attenzione dei broker internazionali la bontà delle produzioni top del Belpaese anche in termini di redditività economica.
VINO COME INVESTIMENTO. Il vino si conferma come uno dei migliori investimenti a lungo termine. Lo rivela l’analisi di WineNews condotta per Vinitaly, il salone internazionale di riferimento per vini e distillati in programma a Veronafiere da domenica 22 a mercoledì 25 marzo. Anche in un momento di recessione globale, con gli indici delle grandi denominazioni francesi che, nell’ultimo anno, hanno lasciato sul terreno tra lo 0,62% dello Champagne e il 4,02% delle etichette del Rodano, l’Italy 100, il sotto indice del Liv-Ex dedicato ai vini del Belpaese, è riuscito a mettere a segno un consolante +0,30 per cento. Merito, in particolare, del Sassicaia, protagonista delle grandi aste internazionali durante tutto il 2014, e capace di salire fino alla posizione numero 3 della Power 100 stilata da Liv-Ex insieme a The Drinks Business, dove si sono piazzati bene anche Ornellaia, Gaja e Masseto. Mentre nella Top 10 Liv-Ex Power 100 Average Scores, che prende in considerazione solo i punteggi di Robert Parker, fondatore di The Wine Advocate e tra le voci più influenti della critica enologica mondiale, relativi alle ultime cinque annate sul gradino più alto c’è il Masseto, che con un punteggio di 97,6, frutto appunto della media delle ultime cinque annate in commercio, si mette tutti alle spalle. Sul podio, al terzo posto, anche Giacomo Conterno, che con il suo Barolo si ferma a 97,1 punti. Ancora Italia, e ancora Bolgheri, alla posizione numero 8 con l’Ornellaia a quota 96,6 punti, ex aequo con un altro Barolo, quello di Bruno Giacosa, sempre con 96,6 punti.
GRANDI MARCHI. Piero Antinori, patron della Marchesi Antinori e presidente dell’Istituto del vino Grandi Marchi che associa 19 grandi aziende vitivinicole da Nord a Sud, guarda con ottimismo al Vinitaly, al via domenica a Veronafiere, perchè «finalmente si apre con la prospettiva di un equilibrio a livello mondiale tra consumi e produzione». «Globalmente, da qui al 2018», precisa Antinori, «i consumi di vino sono in aumento, anche se in misura limitata. Il segno è comunque in positivo su scala planetaria, e in prospettiva si va verso l’equilibrio tra domanda e offerta. Una novità che dona un respiro di sollievo ai produttori, afflitti da anni da eccedenze in cantina».

Vinitaly 2015, tutti i servizi bus per muoversi in città
Ogni anno l’atmosfera  di Vinitaly coinvolge sempre più intensamente non solo la fiera con i suoi visitatori, ma anche l’intera città, grazie al FuoriSalone di Veronafiere e alle proposte enogastronomiche a tema di locali, enoteche e osterie.
Certo, è difficile lasciarsi andare ai piaceri delle degustazioni se poi ci si deve mettere alla guida della propria auto per tornare a casa. Ecco allora che l’Azienda Trasporti Verona ricorda ai veronesi e agli ospiti che dal 22 al 25 marzo 2015, il centro città ed il quartiere fieristico saranno efficacemente collegati dai servizi navetta gratuiti effettuati in collaborazione con Veronafiere, oltre che dalla rete delle linee urbane, operative fino a tarda sera.

BUS NAVETTA
Linea A Piazza Bra' - C.so Porta Nuova - Fiera
partenze da Piazza Bra': dalle ore 8.30 alle ore 19.45, ogni 15 minuti circa

LINEA B Stazione FF.SS - Fiera
partenze dalla Stazione (Marciapiede A): dalle ore 8.30 alle ore 19.45 ogni 15 minuti circa

Linea C Parcheggi zona Stadio - Fiera
partenze dallo Stadio: dalle ore 8.30 alle ore 19.40, ogni 20 minuti circa

LINEA D Corso Porta Nuova - Fiera
dalle ore 8.30 alle ore 19.45 Frequenza ogni 15 minuti circa

LINEA E Parcheggi Veronamercato-Fiera
partenze da Veronamercato: dalle ore 9.00 alle ore 19.40, ogni 20 minuti circa

BUS NAVETTA AEROPORTO CATULLO
partenze da Aeroporto dalle ore 8.30 alle 18.30, ogni 60 minuti. E' inoltre sempre attiva la navetta Aeroporto Catullo-Stazione FS di Verona Porta Nuova, ogni 20 minuti.
Tutti i servizi navetta sono gratuiti.

LINEE URBANE

Il quartiere fieristico è inoltre servito dalle linee urbane feriali 21, 22, 61 e dalle linee festive 91 e 98 (lato Stradone S.Lucia/via Roveggia), 92 e 510 (lato via dell'Agricoltura).

Per gli eventi di Vinitaly and The City, destinati ad attirare nel cuore di Verona migliaia di wine lovers, ATV ricorda che il servizio serale è operativo tutte le sere fino alle 24, mentre il venerdì e sabato la rete dei bus notturni “allunga” l’operatività fino alle 2, con le linee  90 (San Massimo, Stazione PN, P. Bra’, P.Vescovo, S. Michele Nord), 91 (S. Lucia, Stazione PN, Ospedale Maggiore, P.ta Vescovo, Borgo Santa Croce, S. Felice), 94 Cadidavid, Fiera, Stazione PN, Osp. Maggiore, Saval), 98 (S. Lucia, Stazione PN, P. Bra’, P. Vescovo, Montorio).
La rete dei mezzi pubblici ATV offre interessanti opportunità anche per gli ospiti che colgono l’occasione di Vinitaly per visitare Verona, muovendosi magari tra la Città, le cantine delle colline gardesane, della  Valpolicella e della Valpantena. I “pass turistici” di ATV inoltre consentono di viaggiare a prezzo scontatissimo - per un’intera giornata, tre giorni, o una settimana – su tutti i bus di città e provincia.

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