Lo avevano annunciato la settimana scorsa, quando hanno marciato da piazza Bra fino alla prefettura, dove erano stati ricevuti dal prefetto. E oggi, i vigili del fuoco di tutta Italia, pur garantendo i servizi di emergenza hanno incrociato le braccia per protestare per una serie di diritti che non si vedono riconosciuti, a cominciare dalla copertura Inail per avere una maggior tutela in caso di infortunio, e il riconoscimento della specificità e della loro alta professionalità. Cigil-Cisl e Uil, tutte e tre le organizzazioni sindacali unite verso un unico obiettivo.