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AMBIENTE

Via Pontida, tagliate le infestanti

I ceppi rimasti delle piante tagliate in via Pontida (foto Marchiori)
I ceppi rimasti delle piante tagliate in via Pontida (foto Marchiori)
Taglio degli alberi in via Pontida (video Bazzanella)

Un taglio radicale di circa 5 o 6 alberi ha fatto sorgere qualche interrogativo, nei giorni scorsi, tra i residenti della zona a cavallo tra San Zeno e gli Orti di Spagna, all'angolo tra via Pontida e via Rotaldo.  A quanto pare l'intervento si è dimostrato però necessario e indispensabile per salvaguardare la sicurezza delle persone, visto che le particolari specie di piante infestanti, le cosiddette catalpe, hanno compromesso il marciapiede, che verrà quindi ora sistemato con un primo intervento provvisorio. «Si tratta di piante inserite nella black list della Regione Veneto, proprio per i danni che creano», spiega l'assessore alle strade e ai giardini, Marco Padovani.

 

«Le stesse tipologie di piante creano problemi nei forti storici e crescono in maniera spontanea fino a compromettere le parti in muratura. Una delle catalpe in via Pontida presentava un apparato talmente forte e ancorato al terreno che, dopo il taglio, sarà necessario intervenire con una escavatrice. Ed è proprio a causa sua che si deve il maggior danneggiamento del marciapiede». Padovani fa notare con un paio di persone erano già ruzzolate a terra a causa delle radici che hanno smottato l'asfalto del camminamento.

 

«Non consideriamo nemmeno alberi tali tipologie di piante infestanti. Un tempo venivano usati i veleni per debellarle. Ora non è più consentito dalla legge ma è consigliata la loro rimozione per evitare danni». L'area contornata dal camminamento è metà di proprietà comunale e metà privata. Da sempre viene utilizzata come parcheggio anche se non lo sarebbe, e lo dimostra il fatto che non sia né asfaltata - bensì ricoperta di sassi - né particolarmente curata. «Per ora abbiamo rimosso le catalpe garantendo così anche l'accesso a carrozzine e disabili», conclude Padovani. «Procederemo poi con un primo intervento provvisorio in attesa di concordare con la circoscrizione una sistemazione definitiva del marciapiede».

C.Bazz.

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