Via IV Novembre, alberi «assolti» Controlli alle auto

Dopo l'allarme sicurezza per gli attraversamenti pedonali di via IV Novembre, e la potatura dei ginkgo biloba additati dai residenti del quartiere di Borgo Trento come una delle cause della pericolosità della strada in quanto nascondono i pedoni in procinto di attraversare, pericolosità confermata da ripetuti incidenti, ieri mattina l'assessore alle Strade Luigi Pisa e il presidente di Amia Andrea Miglioranzi hanno effettuato un sopralluogo per verificare la situazione a seguito appunto dell'intervento di potatura di Amia, insieme alla polizia municipale e ai responsabili del settore Strade del Comune.
L'ultimo incidente, in via IV Novembre, si è verificato la scorsa settimana, quando un ragazzino di 11 anni appena uscito da scuola è stato urtato (per fortuna senza conseguenze gravi) da una Jeep Cherockee mentre attraversava la strada sulle prime «zebre» dopo piazzale Cadorna. D'altra parte nella stessa settimana ben due pedoni sono stati investiti, sempre sulle strisce, in corso Milano, dove pure i residenti chiedono maggiore sicurezza per la strada.
«In seguito ad alcune sollecitazioni relative alla scarsa visibilità dei pedoni che attraversano via IV Novembre», ha spiegato dunque ieri mattina l'assessore Pisa, «abbiamo ritenuto importante verificare, insieme ad Amia e alla polizia municipale, la sicurezza della strada e degli attraversamenti pedonali. L'intervento, che qualche anno fa ha portato alla posa, lungo via IV Novembre, di una quarantina di piante di ginkgo biloba è regolare. Il problema della sicurezza stradale, in questa come in altre vie, deriva principalmente dall'eccessiva velocità tenuta dagli automobilisti, ai quali si raccomanda il rispetto dei limiti. Pertanto non ha senso l'abbattimento delle piante».
E Pisa addita in proposito un pilottino per la segnalazione dell'isola pedonale al centro della carreggiata che appare divelto: «Lì non sarà mica colpa degli alberi, no? Il problema è la mancanza di rispetto dei limiti di velocità e delle norme: chi va in macchina deve andare piano e fermarsi davanti alle strisce».
«Le piante di ginkgo», ha aggiunto Miglioranzi, «sono state messe a dimora dal Settore Giardini del Comune 6-7 anni fa, durante i lavori di riordino di via IV Novembre. Non vedo alcun motivo per cui dovrebbero essere tagliate: sono state scelte con caratteristiche idonee a limitare la crescita e l'ingombro della sagoma, e contribuiscono alla piacevole nuova prospettiva della strada. Amia provvede due volte l'anno alla potatura, attenta sia al decoro estetico che alla sicurezza stradale. Tutti i pareri tecnici dicono che questa soluzione è a norma, quello che non va semmai è il fatto che gli automobilisti non si fermano davanti alle strisce».