Sul cantiere allo stadio, questa mattina, l’assessore ai Lavori pubblici Luca Zanotto e il presidente di Amt Francesco Barini hanno fatto un sopralluogo e hanno annunciato che sono 5, e non 2 come previsto, gli alberi in via Fra’ Giocondo che non verranno abbattuti per il cantiere della filovia. Si tratta di 3 pini marittimi e 2 cedri del Libano, all’interno dell’aiuola, le cui radici non compromettono la sicurezza dei cittadini. «Le verifiche da parte dei tecnici del cantiere, insieme al lavoro manuale degli operai», spiega una nota del Comune, «hanno permesso di constatare che la permanenza dei 5 alberi non inficia né le operazioni del cantiere né, in futuro, il passaggio della filovia. Gli alberi abbattuti in via Fra’ Giocondo si riducono cosi a 16 e non 21 come ipotizzato inizialmente».
Gli operai hanno l’indicazione di lavorare manualmente nei punti vicini agli alberi, allo scopo di tutelare l’apparato radicale delle piante e di verificare se ci sono le condizioni per evitarne l’abbattimento, come prosegue la nota. «Una procedura questa, condivisa da Amministrazione e Amt, che caratterizzerà tutti i lavori per la realizzazione della filovia, su tutto il territorio comunale, per salvare il più alto numero di piante possibili».
Sul posto, approfittando della presenza degli amministratori, sono arrivati alcuni commercianti di via Palladio. Chiedono di poter spostare la fermata della filovia, prevista di fronte alle loro attività commerciali, per salvare alcuni posti auto. «Favorevoli al confronto sia l’assessore Zanotto che il presidente Barini, che nei prossimi giorni si incontreranno con progettisti e tecnici per valutare la richiesta», conclude il comunicato.