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Lo spazio filatelico in città

Verona sui francobolli
«Turisti dall'estero
per timbri speciali»

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Ponte Pietra sul francobollo
Ponte Pietra sul francobollo
Verona nei francobolli

Sono turisti speciali. Non si accontentano della cartolina standard, vanno in cerca di qualcosa di particolare, incluso il francobollo, meglio se con un «annullo» tematico. «Non sono certo clienti rari e la cosa interessante è che, da tempo ormai, tra questi ci sono anche giovani», conferma Sinforosa Borneo, direttrice dello Spazio Filatelia di Poste italiane, in via Teatro Filarmonico 11.

 

«Siamo una sorta di “capitale“ nell’area veneta occidentale e del Trentino-Alto Adige, l’unica sede, tra le dieci italiane, non coincidente con un capoluogo di regione». Ad Est di Milano gli altri riferimenti per appassionati e collezionisti sono a Venezia e Trieste. «Non a caso molte persone arrivano qui dalle province di Mantova, Modena e Bologna». Un luogo per intenditori, l’ufficio arredato con vetrine ed espositori. La parola d’ordine è «storicizzare». «Ovvero fissare in un’immagine, un francobollo o un timbro momenti ed eventi degni di diventare memoria. E questa città, da sempre, è particolarmente feconda», aggiunge la direttrice. Non solo perché, ogni due anni, ospita «Veronafil», a cura dell’Associazione filatelica numismatica scaligera.

 

Le affrancature raccontano: dalla celebrazione del centenario del Festival Lirico (2013) al Ponte Pietra (2018, «Ormai quasi introvabile, ha viaggiato realmente in tutta l’Europa»), dalla Fontana di Madonna Verona (1976, ai tempi della lira...) al Vinitaly e alla Fieracavalli. Lo sport figura con lo stadio Bentegodi nei Mondiali di «Italia 90», i diversi passaggi cittadini del Giro d’Italia e include anche il Campionato di bridge del 2006. Passione e cultura sono riassunte ora nel nuovo portale Filatelia.poste.it, sorta di catalogo virtuale completo di schede e quotazioni. Un «Bignami» per tutti gli appassionati di filatelia. Vini del territorio, fumetto (nel 2019 la celebrazione degli 85 anni di Paperino), letteratura ed arte nazionale e mondiale e produzioni legate all’industria del turismo del Garda.

 

«Nelle raccolte a tema, i cosiddetti “folder“, c’è di tutto, per ogni settore di interesse o passione», spiega la direttrice. Il nuovo sito, oltre alla super collezione digitale, contiene anche le informazioni sulle prossime emissioni (l’ultimo «annullo», il 4 agosto, per il bicentenario della nascita di Pellegrino Artusi, ndr) con la possibilità di restare aggiornati grazie a un «Abbonamento filatelico». Gli organizzatori di fiere e mostre locali, sfruttando i «servizi temporanei», possono inoltre garantirsi un annullo «a tema» per immortalare l’evento.

 

L’interesse verso un settore fino a tempi recenti realmente «di nicchia» va crescendo, nonostante i soli tre anni dall’apertura dell’ufficio veronese. «Non sono davvero pochi i turisti, anche stranieri, che riscoprono il piacere di spedire o riportare a casa un ricordo diverso dalla produzione di massa», conferma Sinforosa Borneo. «E il fatto che, a ricercare cartoline e timbri esclusivi, siano spesso i giovani ha un significato particolare. Che smentisce in parte la retorica scontata sul “selfie“ obbligato e la condivisione immediata del ricordo», riflette Sinforosa Borneo. «Segno forse del desiderio di qualcosa di tangibile e che resta nel tempo». Inchiostro e carta al posto dei pixel. Da guardare e toccare.

Paolo Mozzo

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